I Carabinieri della Compagnia di Modena e della Stazione di Ravarino, coordinati dal comandante Maresciallo Capo Andrea Gatto, unitamente a militari della Compagnia di Intervento Operativo del 4° Battaglione Carabinieri “Veneto” ed a colleghi della locale Direzione Provinciale del Lavoro, hanno sottoposto a controllo un laboratorio adibito a stireria nonché punto di confezionamento di capi di abbigliamento, ubicato in via Palazzina di Ravarino, di proprietà di una 32ennne cinese residente a Ravarino.
Nel corso dell’operazione sono stati identificati 9 cittadini di nazionalità cinese, trovati dai militari intenti a confezionare capi di maglieria. Di questi, 4 sono risultati impiegati “in nero”.
Al termine degli accertamenti, la proprietaria della ditta, non presente all’atto del controllo di polizia poiché irreperibile, è stata denunciata a piede libero in quanto ritenuta responsabile di impiego di manodopera sprovvista di permesso di soggiorno.
Nel medesimo contesto si è proceduto alla notifica di apposito provvedimento di immediata sospensione dell’attività d’impresa.
I militari hanno inoltre denunciato a piede libero 3 dei 9 cittadini cinesi occupati presso la ditta, poiché sprovvisti di documenti comprovanti la propria identità personale.
E’ stata infine comminata alla titolare della ditta una sanzione amministrativa pecuniaria complessiva di 25.000,00 €, a fronte delle violazioni di carattere amministrativo riscontrate dagli operanti.
Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti in materia di lavoro e legislazione sociale.