Un laboratorio tessile a Correggio, nella bassa reggiana, dove veniva impiegata manodopera cinese anche clandestina, e’ stato sequestrato dai carabinieri nell’ambito di controlli contro il lavoro nero e lo sfruttamento di manodopera clandestina.

 La titolare dell’azienda, F.L., 50 anni, residente a Correggio, e’ stata denunciata per occupazione di manodopera clandestina. Tre i cittadini cinesi clandestini scoperti a lavorare in nero, di cui e’ stata avviata l’espulsione: arrestato un clandestino cinese di 48 anni – C.L.Y – per non aver ottemperato a una precedente espulsione.