Il penultimo giorno di prove prima del Gran Premio del Bahrain ha visto ancora la pioggia divertirsi a rallentare i programmi delle undici squadre in pista oggi al Circuit de Catalunya, vicino Barcellona. Poco dopo le 10.20, una pioggerellina intermittente ma insistente ha bagnato il tracciato e ha reso poco significativo il lavoro in pista nel resto della mattinata. Poi, nel primo pomeriggio, ancora qualche goccia è caduta ma stavolta non è stata sufficiente a rendere necessario l’utilizzo delle gomme da bagnato.

Così com’era in parte accaduto a Jerez, non è stato quindi molto fortunato Felipe Massa, che ha visto un po’ rivoluzionato il suo programma di lavoro. Nonostante una lunga pausa fra le 12.30 e le 14.30, quando la squadra ha anticipato alcuni lavori sulla vettura in modo da sfruttare al meglio il tempo a disposizione fra il pomeriggio e la giornata di domani, il pilota brasiliano è comunque risultato il secondo nella classifica dei giri completati, avendone percorsi ben 115. In particolare, Felipe ha effettuato una nuova simulazione di gara, completata con successo. La miglior prestazione cronometrica è stata di 1.22.344, ottenuta nell’ultimo stint della simulazione.

“Siamo riusciti a fare comunque tanti chilometri, il che è sempre positivo” – ha detto Felipe a ferrari.com – “Abbiamo portato a termine senza problemi un’altra simulazione di gara, che ci ha aiutato a capire ancora di più il comportamento degli pneumatici nelle varie condizioni di benzina e di pista. Sono soddisfatto di questa giornata: stiamo lavorando nella giusta direzione per questo inizio di campionato.”

Dopo Alonso nei giorni scorsi, oggi Massa ha potuto provare per la prima volta le nuove soluzioni aerodinamiche che equipaggiano la F10 da questo test: “Ho avuto delle sensazioni positive: si sente più grip, più carico aerodinamico. E’ incoraggiante, perché vuol dire che abbiamo fatto un altro passo avanti rispetto a Jerez.”

Domani è l’ultimo giorno di test e Felipe si augura una giornata senza pioggia: “Speriamo che le condizioni meteo ci diano una mano: sarebbe importante finire le prove sull’asciutto in modo da poter accumulare ancora dei dati importanti sulla vettura in varie condizioni, anche con meno benzina a bordo.”