Prendo come buona la dichiarazione del Consigliere Richetti sulle famiglie, e facciamo finta che non faccia già parte del Consiglio Regionale, e non sia iscritto ad un gruppo politico che sostiene la maggioranza al governo della Regione. Ignoriamo quindi che ha avuto 5 anni per far valere questo principio, che poi è alla base del quoziente famigliare.
Ma anche assumendo quanto appena detto, ci dica Richetti cosa intende per famiglia. Perché da quanto stabilito dall’ultimo DPEF regionale, non stiamo parlando della stessa cosa. La posizione del partito di cui faccio parte è chiara: famiglia è quanto definito dalla Costituzione Italiana, ovvero quella basata sul matrimonio. La sua Consigliere Richetti qual è? Quella del suo partito è chiara, la sua da cattolico invece?
(Avv. Gian Paolo Lenzini, Vice coordinatore regionale – PDL)