Le dimissioni dei componenti il Cda di Mariella Burani Fashion Group avvenuto nella giornata di ieri, 25 febbraio 2010, dimostrano ancora una volta che non c’è chiarezza sul da farsi e volontà di perseguire un piano industriale che salvaguardi la prosecuzione dell’attività aziendale.Nel comunicato si afferma la volontà di scioglimento e messa in liquidazione della società. Con questa decisione cadono le residue possibilità di tentare la strada del concordato preventivo che gli organi della società avevano ipotizzato.

Femca e Filctem, nel ribadire la forte preoccupazione dei dipendenti, ritengono necessario un atto di responsabilità da parte dei soggetti in capo alla MBFG a riconoscere e richiedere, anche nel rispetto di centinaia di lavoratrici e lavoratori, che l’amministrazione straordinaria sia la vera alternativa al rischio che si aprano procedure di fallimento.

Le organizzazioni sindacali chiedono alle Istituzioni, Regione, Provincia e Comune, di attivarsi da subito affinché si raggiunga questo obiettivo. Le organizzazioni sindacali richiedono altresì che si apra un confronto tra tutti i soggetti coinvolti per discutere le soluzioni affinché si dia una prospettiva positiva alla vicenda. Femca e Filctem nell’assemblea già convocata per lunedì mattina valuteranno insieme alle maestranze le iniziative da intraprendere.

(Femca Cisl, Filctem Cgil Reggio Emilia)