Il blocco del traffico previsto per domenica 28 febbraio a Reggio Emilia – indetto formalmente con un’ordinanza sindacale – avrà le stesse modalità ed esenzioni note ai cittadini, perché già in vigore per i giovedì compresi tra gennaio e marzo. Con due novità: il blocco sarà in vigore dalle 8.30 alle 18 (anziché 18.30) nell’area urbana entro il perimetro della grande viabilità tangenziale e sarà aperto un nuovo corridoio di attraversamento, che si aggiunge a quelli abituali del Giovedì senz’auto, per raggiungere i parcheggi dell’ospedale Santa Maria Nuova, al fine di favorire le visite a persone ricoverate. Il corridoio, a cui si accederà dalla grande viabilità esterna, è costituito da via Martiri di Cervarolo (tratto compreso tra via del Partigiano e via Enrico Fermi) – via Benedetto Croce – via Magati – piazza Lepanto – viale Umberto Primo – via Murri.

Inoltre, Act potenzierà il servizio di trasporto pubblico, rispetto alle normali attività di servizio domenicale.

Domenica prossima saranno quindi ferme le auto più inquinanti, vale a dire le Euro 0, 1, 2, 3 fatte salve – in base alle previste esenzioni – le esigenze di carattere sanitario, i diversamente abili con veicolo dotato di apposito contrassegno, le vetture con almeno 3 persone a bordo.

Ogni informazione di dettaglio potrà essere reperita, come sempre, attingendo al sito istituzionale del Comune di Reggio Emilia (www.municipio.re.it) o all’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) – Comune Informa, in via Farini 2/1.

La proposta del blocco di domenica, avanzata dai sindaci di Torino e Milano, è stata accolta dai Comuni emiliani soprattutto come occasione per rilanciare su scala nazionale un impegno per la soluzione del problema della qualità dell’aria, impegno che vede attive le città emiliano-romagnole da 10 anni. Al valore di un’iniziativa che interessa tutto il nord Italia si è voluto aggiungere quello di un’azione coordinata, che da anni distingue il nostro territorio.