La grande musica di Franco Cerri arriva all’Altro Teatro di Cadelbosco Sopra. Il 27 febbraio (ore 21) il più autorevole chitarrista jazz italiano, Franco Cerri, sarà a Cadelbosco in versione quartetto.
Molto apprezzato a livello internazionale per la formidabile natura ritmica e per il gusto sopraffino, Cerri, ha lavorato al fianco di artisti del calibro di Django Reinhardt, Gorni Kramer, Chet Baker, Gerry Mulligan, Billie Holiday, Stéphane Grappelli, Lee Konitz, Dizzy Gillespie, Tullio De Piscopo, Pino Presti, Jean Luc Ponty.
Nel giovane Cerri La passione per la musica prende corpo a cavallo della seconda guerra mondiale e, dopo aver ricevuto in dono dal padre la desideratissima chitarra, matura grazie al sodalizio con l’amico e pianista Giampiero Boneschi con il quale inizia ad approfondire la conoscenza del jazz.
Cominciata la sua carriera nel 1945, al fianco di Gorni Kramer con Bruno Martelli, Franco Mojoli, Carlo Zeme e il Quartetto Cetra, Cerri si è subito trovato nel 1949 a suonare con Django Reinhardt, la sua prima, vera influenza chitarristica. Ha suonato con quasi tutti i più grandi jazzisti italiani ed è felice e orgoglioso di aver scoperto e incoraggiato il giovane e straordinario talento di Dado Moroni. E’ stato alla testa di quartetti e quintetti propri, nei quali figurano anche talenti della scena italiana quali Gianluigi Trovesi e Tullio De Piscopo. E’ intervenuto in più di 750 trasmissioni televisive e ha condotto alcuni programmi della Rai tra i quali: “Fine serata da Franco Cerri”, “Jazz in Italia”, “Jazz in Europa”, “di Jazz in Jazz” e “Jazz primo amore”.
Ad accompagnare il maestro Cerri, sabato all’Altro Teatro ci saranno Alberto Gurrisi, organo Hammond, Mattia Magatelli, contrabbasso e Tony Arco, batteria. Sarà uno spettacolo all’insegna del grande Jazz.