La mafia si può combattere e anche l’arte e la musica, oltre alla passione civile, possono essere strumenti di riscatto e di emancipazione. È questo il messaggio che vuole trasmettere l’iniziativa “Liberi dalle mafie” che si svolgerà a Modena, allo Spazio Tenda di viale Molza, sabato 27 febbraio e che prevede due appuntamenti: uno al mattino riservato alle scuole e uno alle 21, aperto a tutti, al quale interverranno don Luigi Ciotti, presidente di “Libera” e i Modena city ramblers. L’iniziativa è promossa dall’Associazione culturale Pereira in collaborazione con Libera, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Modena, il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena.

In entrambi gli appuntamenti sarà proiettato “Onda libera”, il documentario girato da Matteo Pasi, Christian Nasi e Massimo Venieri che racconta il viaggio della carovana della legalità contro le mafie, partito da Foligno il 25 aprile 2009 e terminato a Cinisi il 9 maggio, anniversario dell’assassinio di Peppino Impastato, che ha visto il succedersi in ogni città dei concerti della band modenese, di incontri con esponenti della società civile antimafia, di visite ai terreni confiscati e di spettacoli.

La manifestazione del 27 febbraio nasce anche da un percorso formativo sui temi della legalità e della lotta alle mafie realizzato fra l’ottobre e il dicembre 2009 in otto scuole superiori del territorio modenese. Il progetto ha coinvolto 16 classi per un totale di 480 studenti che, in un approccio multidisciplinare, hanno partecipato a lezioni frontali, proiezioni di video, testimonianze dirette di ospiti. «Questa manifestazione – commentano i curatori – vuole quindi rappresentare il momento finale di un percorso che ha coinvolto e vuole continuare a coinvolgere il mondo scolastico, quello istituzionale e quello associativo su un tema così delicato e fondamentale come quello della lotta a un nemico poco visibile e molto pericoloso come le mafie, che ci accomuna tutti».