Centralini della Cisl di Modena in tilt oggi per il resoconto sul bonus fiscale per le famiglie, diffuso ieri dall’Agenzia delle Entrate e riportato oggi su tutti i quotidiani nazionali. Molti cittadini, soprattutto pensionati, hanno chiamato il Caf (il servizio fiscale della Cisl) nella speranza di poter accedere di nuovo alla misura, mentre in realtà i termini per la presentazione della domanda sono scaduti il 30 settembre scorso con il modello Unico 2009.
«I dati sui contributi erogati alle famiglie nel 2009 hanno creato un grosso equivoco – spiega il responsabile del Caf-Cisl di Modena, Franco Saracino – Molte persone hanno creduto che sia ancora possibile richiedere il bonus e il nostro centralino è stato tempestato di telefonate. Purtroppo abbiamo dovuto rispondere a tutti che la misura non è più in vigore e molte persone ci sono rimaste male».
Per la Cisl modenese questa reazione dei cittadini, specie anziani, è un segnale preoccupante che la dice lunga sulla gravità e la durata della crisi economica. «È inutile che esperti e politici si affannino a farci credere che il peggio è passato – commenta il segretario provinciale della Cisl, Francesco Falcone – La “corsa” delle famiglie alla caccia di un ipotetico nuovo bonus fiscale dimostra esattamente il contrario. Ci uniamo, perciò, alla richiesta del segretario nazionale della Cisl, Bonanni, per chiedere al governo di rinnovare questa misura anti-crisi che, sia pure perfettibile, – conclude Falcone – ha rappresentato comunque un sostegno per centinaia di famiglie anche a Modena».