A proposito della ventilata chiusura del centro storico di Vignola, Confcommercio e Confesercenti rammentano come l’Amministrazione comunale, alcuni mesi fa, avesse presentato uno studio sulla riorganizzazione della viabilità, anche in vista dell’apertura della Pedemontana. In quella occasione, mai si è parlato di chiusura del centro storico.
In realtà, di recente, la stessa Amministrazione aveva predisposto un nuovo sistema di circolazione che appariva a tutti sufficientemente adeguato sia alla residenza che al commercio. Il nostro centro storico, dicono Confcommercio e Confesercenti, è uno dei più caratteristici della provincia, e in questo modo si rischia davvero di impoverirlo di una delle risorse più importanti, il flusso di frequentazione da parte dei cittadini.
Le due Associazioni ricordano come si sia già dovuta registrare la chiusura di importanti e storiche attività commerciali che davano smalto e carattere alla città: il rischio ora è che a causa di questo provvedimento altre se ne vadano, e che affiori la disaffezione verso il centro. Ciò non deve avvenire e per evitarlo è necessario, e su questo è possibile intervenire, tenere sotto controllo l’attuale disco orario per la sosta pensata proprio per garantire la continua rotazione dei frequentatori del centro storico.
In sostanza, concludono Confccomercio e Confesercenti, non condividiamo che una nuova regolamentazione della viabilità venga attuata senza un progetto di riqualificazione della città, un piano che definisca anche i tempi per il recupero di contenitori strategici come, ad esempio, l’ex mercato la cui realizzazione può rappresentare un concreto ridisegno della città di Vignola, compresa naturalmente la viabilità.