pdl“Che fine ha fatto e che cosa ha prodotto il comitato tecnico nominato con apposita delibera, nel 2003 dall’allora Sindaco DS Barbolini per predisporre un piano programma per la riqualificazione di Piazza Mazzini? Quanto è costato e che risultato ha dato? Che fine ha fatto il progetto dell’ex diurno annunciato cinque anni fa dall’allora assessore al centro storico Bonaccini e che in base alle promesse dell’Assessore Guerzoni doveva essere completato già nel 2006 con uno stanziamento da un milione di Euro? Vista la gravissima situazione di degrado in cui versa l’area nel cuore della città, che cosa non ha funzionato e quali le responsabilità politiche dei progetti mai realizzati?”Sono alcuni degli interrogativi contenuti in una interrogazione presentata dal Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà di Modena, Andrea Leoni.

“Anziché un salotto cittadino, residenti, commercianti e turisti trovano purtroppo oggi in piazza Mazzini un simbolo di insicurezza e trascuratezza. Il peggior biglietto da visita che la giunta Pighi potesse presentare. Le colpe sono chiare ed evidenti e sono da ricercare a 100 metri dalla piazza, nella stanze del municipio e negli uffici di una Amministrazione di sinistra che da sempre ha svilito il centro storico anziché valorizzarlo. L’ex assessore Guerzoni, in consiglio comunale, il 6 novembre del 2006, affermò testualmente: “Il progetto per la realizzazione della Casa dell’Ospite, il centro polivalente per accoglienza turistica oltre che vetrina delle eccellenze del territorio che sorgerà nei locali dell’ex-Diurno di piazza Mazzini, sarà pronto entro la fine del 2006”.

Ad oggi non c’è nemmeno l’ombra, nonostante la ricca consulenza affidata all’architetto Botta per presentare progetti irrealizzabili utili solo alla propaganda velleitaria degli assessori PD. E’ chiaro che il dibattito sui problemi di degrado e ordine pubblico di piazza Mazzini, così come il progetto per la sua riqualificazione, sono destinati a rimanere lettera morta senza il riconoscimento delle proprie responsabilità da parte dell’amministrazione di sinistra. Molti di coloro che oggi siedono sugli scranni della giunta sono gli stessi che hanno la colpa della grave situazione in cui la piazza versa e la responsabilità di avere gettato soldi pubblici in progetti rimasti nel cassetto. A questi signori noi chiediamo di rendere conto ai cittadini nelle prossime sedute del consiglio comunale”