I sommozzatori che scandagliano l’Hudson hanno recuperato finora sette vittime del disastro aereo a New York, la collisione in volo tra un piccolo Piper con tre americani a bordo e un elicottero in sorvolo turistico dove si trovavano, oltre al pilota, cinque bolognesi: tutti e nove hanno perso la vita. La responsabile del National Transportation Safety Board, Debbie Hersman, ha annunciato il recupero di altri tre corpi che si aggiungono ai primi quattro riportati a galla. Il volo dell’elicottero turistico, un velivolo uscito nel 1997 dalle officine Eurocopter, doveva durare 12 minuti: l’impatto è avvenuto pochi minuti dopo il decollo. L’elicottero si è letteralmente disintegrato in aria: ecco perchè il riconoscimento a vista dei corpi è impossibile.
Nello scontro, lo ricordiamo, sono morti i bolognesi Michele Norelli, 52 anni, il figlio Filippo, di 17, mentre la moglie e madre Silvia Rigamonti si è salvata perchè era rimasta a terra. Salvo anche il figlio di 23 anni, Davide. Morti insieme Fabio Gallazzi, 49, la moglie Tiziana Pedroni, 45 (originaria di Guiglia sull’Appennino modenese), il figlio Giacomo, 16, giovane promessa del basket.