“Chiediamo al governo di tenere in debita considerazione la posizione del territorio e delle istituzioni che si sono espresse negativamente sullo stoccaggio del gas a Rivara. Il no allo stoccaggio è motivato da due ragioni: l’Area Nord ha scelto come politica energetica la geotermia e non lo stoccaggio, le verifiche già fatte da Provincia e Regione non hanno sgombrato il campo da possibili rischi alle persone e all’ambiente”.E’ quanto sostiene Cristina Ceretti, capogruppo Pd nel Consiglio dell’Area Nord, preoccupata dalla possibilità che il governo possa indicare Rivaratra le priorità nazionali, ponendosi così nella condizione di poter decidere senza il parere dei Comuni coinvolti.
“Queste due motivazioni – aggiunge Ceretti – sono sufficienti a far sì che il nuovo progetto abbia dei limiti e nasca già vecchio: non risponde alla politica energetica scelta dai nove Comuni – risparmio energetico e fonti rinnovabili – e non dà garanzie sufficienti sul terreno della sicurezza”.