pdCi sta che il nuovo assessore allo sport , Giorgio Barbieri, lanci il proprio manifesto programmatico,la nuova amministrazione deve certo governare, speriamo che inizi presto abbandonando il clima da campagna elettorale che ancora la pervade e dimostrando di avere innanzitutto idee poi fiato e gambe per realizzarle.

Ebbene Barbieri se ne esce con dichiarazioni sullo sport sassolese che mi lasciano perplessa:i fatti e la realtà non possono essere oggetti di polemica.

Intanto Barbieri traccia una panoramica da anno zero ,si chiede come mai a Sassuolo non esiste una squadra competitiva di pallavolo, ma assessore eravamo in A1! Come mai dalla piscina non sono emersi atleti agonisti, ne parli coi responsabili della società e vedrà che oltre ad aver una realtà forte e attiva ,ci sono ragazzi e ragazze che hanno avuto ottimi risultati a livello regionale, ma soprattutto credo che l’agonismo non debba essere il risultato a cui tendono le politiche sportive ,ma il potenziamento della motricità a qualunque età . E il basket in serie C e l’arrampicata sportiva, lo sa assessore che lo scorso anno un nostro ragazzo ha partecitato a Sidney ai campionati mondiali?

Il secondo aspetto che emerge dalle dichiarazioni di Barbieri è ancor più conturbante: dice infatti che è sua intenzione, assieme al collega Orienti, sviluppare un progetto per diffondere la pratica sportiva nelle scuole coinvolgendo anche il CONI.

Vorrei ricordagli che esiste da anni un progetto chiamato Scuola Sport, frutto di una collaborazione tra coni,enti di promozione e tutti i circoli didattici per incentivare nelle scuole elementari non l’agonismo, che certo non è l’obiettivo a quell’età, ma una corretta motricità utilizzando il gioco come elemento trainante.

Questo progetto assessore, coordinato proprio dal coni, vede l’affiancamento al maestro di un insegnante di educazione fisica per i primi 3 anni, nei successivi 2 invece l’ affiancamento è con tecnici delle diverse discipline sportive, proventi dalle società del territorio, con l’obiettivo di fornire un primo approccio alle varie discipline.

Se è questo che voleva fare, assessore Barbieri c’è già, se è qualcosa di diverso ce lo spieghi perché è certo tutto perfettibile, ma credo che il progetto scuola sport, proprio perché è frutto di una collaborazione tra tutti i soggetti interessati, possa essere un ottimo strumento.

Carla Ghirardini, Consigliere comunale PD