Altri 18 lavoratori beneficiano dell’anticipo degli ammortizzatori sociali (indennità di cassa integrazione) previsto nel protocollo “Sostegno al reddito dei lavoratori di aziende in difficoltà”, siglato a palazzo Malvezzi il 21 aprile scorso e sottoscritto oltre che dalla Provincia, dall’Inps di Bologna e Imola, dalle organizzazioni sindacali, dagli enti locali del territorio e da dieci banche: Banca di Bologna, BCC Alto Reno, BCC Monterenzio, Banca di Imola, Banca Monte dei Paschi, Carisbo Intesa Sanpaolo, Cassa di Risparmio di Cento, Emil Banca,Unicredit, UGF Banca. Si tratta di 9 lavoratori della Balboni di Granarolo, per la quale è aperta la procedura fallimentare, e di 9 dipendenti della Galvanotecnica di Altedo di Malalbergo, che sta invece facendo ricorso a un periodo di cassa integrazione a rotazione.
Salgono così a quota 171 i lavoratori di aziende in difficoltà che hanno finora potuto beneficiare delle anticipazioni, in questi ultimi due casi concesse da Cassa di Risparmio di Cento e da Unicredit Banca.
L’accordo con gli Istituti di credito fa parte delle azioni messe in campo dalla Provincia e dai Comuni del bolognese per contrastare la crisi che sta investendo il nostro sistema economico territoriale. Il protocollo consente di anticipare, a costo zero, ai lavoratori delle aziende che richiedono l’attivazione di ammortizzatori sociali, le somme che percepiranno dall’Inps. Gli interventi sono resi possibili anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio.
L’assessore provinciale alle Attività produttive, Graziano Prantoni, ha ringraziato “per la pronta disponibilità” la CRC di Cento e l’Unicredit, sottolineando come “la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti permetta di attenuare il peso della crisi economica sui lavoratori”.