Trenta chilometri di coda al passante di Mestre e traffico rallentato e intenso in tutto il resto del Veneto, nel primo, vero esodo estivo. Sul passante di Mestre c’e’ una colonna di mezzi ferma dal comune di Spinea fino Quarto d’Altino, nel veneziano; mentre la tangenziale, un anno fa considerata l’incubo dei vacanzieri, e’ completamente libera. Gli automobilisti che provengono da Padova e si dirigono verso il passante, rimangono imbottigliati. Dopo Quarto d’Altino il traffico va molto a rilento, fino a Trieste.
Nel resto della regione, tranne che sulle strade che portano alla montagna, tutte le vie verso le localita’ turistiche sono intasate, con gli automobilisti costretti a viaggiare a passo d’uomo. E’ cosi’ sulla jesolana che porta verso il mare a Jesolo e a Caorle, idem sulla Romea verso Sottomarina.
Traffico fortemente rallentato sulla A4 nel tratto Verona-Padova, sulla parte veneta della A22 Verona-Affi e sulle uscite ai caselli che portano al lago di Garda. Fluida la circolazione invece verso le montagna.
Sono un’ottantina le pattuglie del Compartimento del Veneto impegnate oggi sulle strade e autostrade della regione dove, al momento, non e’ stato registrato alcun incidente.