animaliNon mi abbandonare…mi fido di te!: campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali. Da stasera il videoclip prima della proiezione del film della rassegna “Sotto le stelle del cinema” in piazza Maggiore Continua la campagna contro l’abbandono degli animali, con lo scopo di sensibilizzare i cittadini che abbandonano gli animali, promossa dal Comune di Bologna – Unità Operativa Tutela e Diritti Animali.

Lo slogan è molto semplice ma incisivo “Non mi abbandonare………mi fido di te”!

Sono il cane Giulio Cesare e la gattina Silly i due animali sul manifesto abbandonati ed ora adottati, a trasmettere con la loro immagine e, in particolare con il loro sguardo, questo messaggio. La loro richiesta è rivolta a colui che dovrebbe essere il compagno di vita, ma che troppe volte tradisce questo legame.

A completare la campagna 2009 contro l’abbandono degli Animali, l’Unità Operativa Tutela e Diritti Animali del Comune di Bologna quest’anno ha realizzato un Videoclip a costo zero, prodotto dal personale interno dell’ufficio stesso. La voce del videoclip è prestata dal dott. Pier Luca Gamberini del Settore Cultura – Comune di Bologna, amante degli animali.

Il video è visibile nel sito: www.comune.bologna.it/animali, sulla prima pagina di Iperbole e da oggi anche sul grande schermo di Piazza Maggiore prima dell’inizio delle proiezioni ufficiali della rassegna di “Sotto le stelle del Cinema”.

In tale video si vuole mettere in evidenza oltre all’evidente dramma dell’abbandono che si legge nello sguardo dei cani e dei gatti del canile,anche l’amore con il quale vengono continuamente seguiti gli animali dal personale del canile stesso, rendendo così evidente una possibile scelta di vita che l’uomo può fare con consapevolezza: riversare la propria indifferenza o il proprio amore sugli animali.

Nel Videoclip la voce sottolinea: “ gli animali ci danno tanto affetto, non ricambiamoli così!”

Il fenomeno dell’abbandono degli animali è una piaga che caratterizza ogni giorno ed ogni mese dell’anno, ma durante l’estate questo fenomeno raggiunge il suo apice. Nonostante l’entrata in vigore della Legge n.189 nel 2005 che prevede, la pena dell’arresto fino ad un anno per il reato diabbandono, troppi sono ancora gli animali che vanno incontro a questodestino e spesso alla morte sulle strade. Per non parlare di quel fenomeno,che abbandono non si può chiamare, che si concretizza nell’aumento notevole di cani e gatti lasciati nelle strutture di ricovero pubbliche o private nel periodo precedente le vacanze estive; anche questo distacco è un trauma per l’animale, non più lieve di quello provato da un animale abbandonato sulla strada.