Il rovescio della ragione - foto Gli anni del silenzio2Prosegue sabato 18 e domenica 19 luglio Il rovescio della ragione – Il teatro dei luoghi, il progetto che intende promuovere e valorizzare il complesso monumentale dell’ex-ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia, e che si pone l’obiettivo di promuovere eventi culturali in stretto rapporto con l’ambiente del parco, dei piazzali antistanti gli edifici, dei chiostri; un viaggio alla riscoperta di un suggestivo frammento del territorio di Reggio Emilia, che si estende nell’arco dei week-end da luglio ad agosto 2009, attraverso laboratori, spettacoli per bambini e adulti, dibattiti, musica, video, letture ed ancora incontri con artisti, ma anche semplici momenti conviviali.Sabato 18 luglio

ore 21,15 – Itinerante per il parco del San Lazzaro

Gli anni del silenzio – dedicato a Franco Basaglia

Spettacolo di ‘SS9teatro’, ideazione e regia Franco Brambilla

Frammenti di storie di uomini e donne che si svolgono fra fine ‘800 e lungo il ‘900, che aprono squarci sulle loro vite, vissute quasi interamente tra le mura del manicomio, nella speranza di recuperare una normalità. Un Omaggio all’infaticabile lotta di Franco Basaglia.

Prenotazione obbligatoria.

Domenica 19 luglio

Chiostro del bar ‘Il cortile di Zucchero’ del San Lazzaro

dalle ore 16,30 alle 17,45 – Il mondo alla rovescia – Laboratorio di fotografia per bambini

a cura di Paola Borgonzoni Ghirri e Vittorio Vizzini

Il gioco della camera oscura, l’uso della macchina fotografica digitale: immediatezza e memoria. Il racconto verbale a confronto con il racconto visivo prodotto. Come recuperare l’incanto attraverso la fotografia: l’infinitamente piccolo, l’infinitamente grande

dalle ore 18 – Serafini e Marilena Crosato

Narrazione di fiabe tradizionali dal mondo per accostare l’universo dell’infanzia al tema delle diversità culturali. Un’avventura attraverso paesi e lingue, tra favole di terre lontane e quelle della nostra tradizione

ore 20,45 – Un’ora sola ti vorrei – Film documentario di Alina Marazzi, presenta Luciano Tamagnini

Il film è la ricostruzione della personale ricerca del volto della madre di Alina, attraverso il montaggio dei filmati girati in 16 mm dal nonno. Un tentativo di ridarle vita anche solo sullo schermo, un modo per celebrarla ricordandola, non solo come vittima della depressione, ma soprattutto come madre

ore 22,15 – Recital Van Gogh, il segno dell’anima – Reading di Nicola Cavallari, regia Antonella Panini, video Alessandro Scillitani

Un reading che orchestra le molte lettere dei fratelli Vincent e Theo Van Gogh con le graffianti parole che Antonin Artaud scrisse su Van Gogh. Accompagnano la lettura proiezioni di immagini video e musica.

Per informazioni e prenotazioni :

SS9teatro tel. 0522420110.