Il mio giudizio complessivo sul decreto sicurezza appena approvato è positivo: giusto il giro di vite. Con buonsenso però. Ritengo corretto stabilire una regola sui flussi migratori nel nostro paese. Ma siccome una legge non entra in un vuoto sociale, ma in una situazione consolidata, è giusto mitigare gli effetti su chi è già sul nostro territorio svolgendo un ruolo socialmente utile come sono le colf e le badanti.
Nulla di scandaloso se si riapre il decreto flussi e lo si amplia al fine di sostenere tutte quelle famiglie che hanno un disagio forte e che senza l’aiuto di queste persone sarebbero spesso a carico della collettività con costi che nella sola provincia di Modena sono pari a diverse decine di milioni di euro. Giusto che questo però non diventi una sanatoria permanente. Per questo è corretto provvedere a regolarizzare chi prima dell’approvazione della legge è entrato nel paese e ha assunto il ruolo di badante.
Ma da oggi dato che una legge c’è, è bene che chi entra illegalmente sappia che non potrà poi pretendere regolarizzazione. Non mescoliamo le cose: prendiamo quindi atto dello status quo, e con rigore e buonsenso applichiamo le regole.
Avv. Luca Ghelfi, PDL