No smoking area, questo il must che Bruxelles vorrebbe imporre a tutti i luoghi pubblici chiusi, abolendo anche le aree di tolleranza. La commissione Europea propone infatti l’estensione del divieto di fumo a tutti gli stati membri dell’Unione Europea dal 2012, la proposta proibisce di fumare in tutti i luoghi pubblici, di lavoro e nei trasporti. Ad oggi solo 10 paesi dell’Unione su 27 hanno un regolamento in materia Secondo il commissario europeo alla Sanità Androulla Vassiliou “tutti i cittadini hanno il diritto di essere protetti dai danni del tabacco”. Per Bruxelles, nel 2008 sono state 2500 le vittime del tabagismo passivo. Tra i paesi che oggi applicano i divieti antifumo, spiccano per scrupolosità nell’applicazione Gran Bretagna e Irlanda che hanno prescritto i divieto totale in tutti i luoghi pubblici chiusi. A seguire ci sono Italia, Francia, Svezia, Malta, Finlandia, Lettonia, Slovenia, e Paesi Bassi che hanno permesso di fumare solo negli appositi spazi circoscritti. Lo stesso è applicato anche in Grecia, mentre la Bulgaria dovrebbe adeguarsi entro il 2010. La proposta di Bruxelles non ammette la possibilità di appositi spazi adibiti al fumo, il divieto dovrebbe essere invece assoluto. L’intransigenza nella regolamentazione della proposta, forse proprio per il suo carattere assoluto difficilmente supererà l’esame dei governi dell’Unione.