tempolibero_viaggiSaranno oltre cinquecentomila gli ospiti che hanno scelto di trascorrere le vacanze in uno dei diciottomila agriturismi italiani nel mese di luglio, con una permanenza media di circa 3 giorni. E’ quanto stima la Coldiretti sulla base dei dati dell’associazione agrituristica Terranostra, in occasione del primo weekend di partenze del mese di luglio.

Per la prima volta nel 2009 i viaggi di vacanza degli italiani nel Belpaese potrebbero superare – precisa la Coldiretti – i cento milioni, dei quali ben oltre la metà si prevedono con una permanenza fuori casa fino a tre giorni, secondo la tradizione tipica del fine settimana. Le vacanze nel verde sono favorite – sottolinea Terranostra – dalla tendenza a privilegiare vacanze ripetute, ma piu’ brevi, dalla perdita di terreno delle vacanze al mare e dalla preferenza accordata ai soggiorni in Italia rispetto all’estero anche per effetto della paura dei recenti incidenti aerei e della pandemia della nuova influenza. Anche quest’anno, secondo Terranostra, l’ agriturismo si conferma una delle mete preferite dagli italiani per trascorrere le vacanze in tutta tranquillità e a diretto contatto con la natura con un fatturato che supererà nel 2009 il valore di un miliardo raggiunto nel 2008.

Tra le note meno positive c’e’ – sostiene la Coldiretti – il crollo delle presenze nei 600 agriturismi dell’Abruzzo molto marcato nella provincia dell’Aquila e nella zona interna collinare del territorio abruzzese, mentre fortunatamente è meno sentito nella zona costiera. La Coldiretti rivolge l’invito a incentivare il rilancio della Regione anche attraverso i piccoli gesti come acquistare i prodotti tipici abruzzesi o premiare il turismo di un posto che offre opportunità incantevoli.

Il successo del week end nel verde e’ favorito in Italia dalla varieta’ dei percorsi turistici legati all’enogastronomia con 142 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicita’ del territorio e, oltre agli agriturismi, in Italia sono ‘aperti al pubblico’ per acquistare prodotti enogastronomici 60.700 frantoi, cantine, malghe e cascine. Il Belpaese – secondo la Coldiretti – puo’ contare anche su 772 parchi e aree protette che coprono il 10 per cento del territorio nazionale, sulla leadership europea nella produzione biologica e nell’offerta di prodotti tipici con ben 180 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.471 specialita’ tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 477 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (316 vini Doc, 41 Docg e 120 Igt).

A spingere i turisti nel verde c’e’ sicuramente la volonta’ di allontanarsi dal caos quotidiano delle citta’ e di trascorrere il tempo libero all’aria aperta, ma anche la voglia di gustare i sapori del territorio negli agriturismi dove sono piu’ radicate le tradizioni alimentari ed e’ ancora possibile gustare autentiche specialita’ regionali realizzate con ingredienti genuini e ricette uniche del territorio. Ma oltre alla buona tavola, una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo e’ anche la costante crescita dell’offerta di programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, di programmi legati al benessere, ma anche attivita’ culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici e la vicinanza alle citta’ d’arte e alle diverse mostre attualmente visitabili nel territorio. Nella scelta della destinazione della vacanze in campagna prevale il last minute spesso attraverso internet con il passaparola informatico, ma anche – conclude la Coldiretti – grazie alla disponibilita’ di siti come Campagna Amica dove e’ possibile individuare il posto della vacanza sulla base delle proprie esigenze anche di carattere economico.