In un piccolo allevamento avicolo reggiano sono stati scoperti alcuni capi positivi al virus H7 dell’influenza aviaria. Tuttavia la patogenicità degli animali colpiti è bassa e, di conseguenza, non costituisce pericolo per l’uomo, sia per coloro che sono entrati in contatto diretto con gli animali, sia per i consumatori di carne e altri derivati.
L’allevamento è stato individuato nell’ambito dei controlli che il Servizio di Sanità Pubblica Veterinaria dell’USL di Reggio Emilia attua regolarmente su tutto il territorio provinciale. Domani saranno abbattuti 3000 capi, le carcasse verranno poi distrutte e si procederà alla disinfezione dell’allevamento. L’abbattimento è motivato esclusivamente dalla necessità di ridurre al minimo la diffusione del virus tra gli animali.