Dopo un mese di laboratorio della Compagnia del Teatro Popolare diretta da Paolo Rossi, esito dell’unione di Paolo Rossi e della Compagnia BabyGang diretta da Carolina de La Calle Casanova, sabato 27 giugno alle ore 21.30, all’interno dell’Emilia e una notte, la rassegna estiva della Corte Ospitale, il pubblico avrà modo di assistere ad una prima dimostrazione di queste settimane di prove che si sono svolte alla Corte Ospitale di Rubiera che Paolo Rossi, già da tempo considera un luogo di creazione ideale.
Il titolo della serata è Happening di delirio organizzato, a testimonianza del lavoro svolto all’interno del laboratorio guidato da Rossi: uno spettacolo senza rete che, prendendo come riferimenti di partenza El Nost Milan di Carlo Bertolazzi e Questa sera si recita a soggetto di Luigi Pirandello, ha visto aggiungersi di giorno in giorno le parole di Paolo Rossi raccolte durante le improvvisazioni con gli attori della Compagnia.
In scena sabato sera, insieme a Paolo Rossi, ci saranno Renato Avallone, Federico Bonaconza, Elisa Bottiglieri, Carolina De La Calle Casanova, Paola Galli, Massimiliano Loizzi, Ginevra Notarbartolo, Fabrizio Pagella, Silvia Paoli, Marco Ripoldi, Giulia Scudelletti, Valentina Scuderi, Vincenzo Zampa e Marta Zoboli.
Questo gruppo di lavoro, che si è definitivo a seguito di diverse fasi laboratoriali (la prima a febbraio 2009 al Piccolo Teatro di Milano; la seconda al Teatro dell’Archivolto di Genova), si sta formalizzando da tempo a Rubiera nella Compagnia del Teatro Popolare.
“Insegnare e tramandare il metodo e i trucchi del mestiere favorisce il ricambio generazionale – dice Paolo Rossi nel Manifesto del Teatro Popolare -, crea dei figli, se ciò non accade, tra dieci anni nei teatri ci ritroviamo con qualche attore anziano e poi il vuoto. Le ultime generazioni troppo spesso hanno pensato solo a se stesse”.
E’ questa la motivazione iniziale che ha portato a credere in questo progetto: lavorare con i giovani, tramandare il proprio mestiere attraverso il confronto e la condivisione, anche del palcoscenico.
A questo nutrito gruppo di giovani attori, si uniscono i cinque musicisti della Band Fonomeccanica: Francesco Arcuri, Orazio Attanasio, Marco Casari, Stefano Fascioli e Giovanni Melucci, che a fine spettacolo si esibiranno in concerto per il pubblico che vorrà rimanere nel chiostro della Corte Ospitale. La piccola orchestra suona con strumenti disoccupati d’ogni sorta e fattura: fisarmoniche scampate alla strage del liscio, tamburi rubati alla banda del paese, violini evasi dal conservatorio, chitarre turche e hawaiane senza permesso di soggiorno, contrabbassi in fuga dal jazz, voci di corridoio. Sudano, gridano e poi bevono, si canta e balla come nelle feste di matrimonio quando nel sud una festa è una vera festa.
Il costo dei biglietti per tutti gli appuntamenti dell’Emilia e una notte va da 10 euro a 5 euro. Prevendita sul sito Viva Ticket oppure presso gli uffici della Corte Ospitale.