Appartamenti sfitti a Carpi, Luca Ghelfi: si è costruito troppo, e non si aiuta chi sceglie l’affitto

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economia_affittiCi sono ben 6000 appartamenti vuoti a Carpi. Una cifra enorme, frutto di una scorretta programmazione del territorio. Se è vero che la gente compra ancora casa, come ci dicono i dati, purtroppo evidentemente si è costruito più di quanto il mercato potesse assorbire, e senza tener conto dei venti di crisi, che già lo scorso autunno cominciavano a soffiare qui in Italia. Certamente chi ha incassato gli oneri di urbanizzazione non aveva motivi per fermare una crescita che non corrispondeva alla richiesta.

E la Provincia che dovrebbe avere un ruolo di coordinamento, e di programmazione globale degli interventi, speriamo che dopo la prima seduta del consiglio del prossimo mercoledi primo luglio, si attivi su questo fronte. La casa è il bene primario, e il sostegno è un dovere che la Provincia dovrebbe assumere in prima persona.

Oggi il mercato torna a chiedere appartamenti in affitto, complici molte cause: la difficoltà di accedere al credito per dare l’anticipo per l’acquisto della casa, e le incertezze del quadro economico che fermano molti dal cambiare casa, se non strettamente necessario. E’ questo il momento di pensare ad incentivi ed aiuti per chi paga l’affitto.

Abbiamo letto nei giorni scorsi dell’aumento esponenziale degli sfratti esecutivi nell’ultimo anno. Sarebbe meglio, anche per una città come Carpi, prendere atto per tempo di questa realtà, prima che la ricaduta sociale divenga pesante. Sgravi fiscali per chi paga un affitto e si trovi in stato di difficoltà perché in cassa integrazione o perché famiglia monoreddito, sono i primi provvedimenti da intraprendere per la nuova Giunta carpigiana, per tutte le giunte neo insediate, e in primis per la Giunta Provinciale che si sta per formare: per uscire al meglio e insieme da questo momento difficile per larghe fette della popolazione.

Avv. Luca Ghelfi – PDL