Ieri, venerdì 19 giugno, verso le ore 18, gli agenti della Polizia municipale hanno tratto in arresto il giovane tunisino S. D. di 22 anni per detenzione illegale di hashisc e violazione del decreto di espulsione dal territorio italiano emesso dal Questore di Bari il 24 aprile scorso. Il giovane spacciatore era in possesso di 10 grammi di hascisc.
Nel pomeriggio gli agenti del Comando in abiti borghesi, stavano svolgendo un servizio di vigilanza nella zona del Parco del Popolo, quando, giunti in prossimità dell’area attrezzata per i giochi dei bimbi, hanno scorto un giovane straniero, a loro noto quale abituale frequentatore di spacciatori di sostanze stupefacenti, che si muoveva con fare sospetto e atteggiamenti inequivocabili.
Per tale motivo hanno ritenuto opportuno controllare con attenzione i suoi movimenti: il cittadino extracomunitario, prima ha estratto dalla tasca anteriore destra, un qualcosa di colore marrone, presumibilmente Haschish, per poi occultarlo sopra al davanzale di un finestrino dei bagni pubblici, sotto ad alcune foglie, prima andare a sedersi sulla panchina.
Poi il giovane ha iniziato a gesticolare per richiamare l’attenzione dei ragazzi presenti soprattutto minorenni, presenti in quel momento nel Parco, imitando l’azione di fumare una sigaretta e facendo capire di avere sostanza stupefacente da vendere.
Vista la situazione, in considerazione dei numerosi ragazzi e bambini presenti in quel momento nell’area attrezzata per i giochi, gli agenti hanno ritenuto necessario intervenire immediatamente per bloccare lo spacciatore, poi identificato in S.D. di nazionalità tunisina e di anni 22. Nel contempo, gli Agenti hanno recuperato quanto in precedenza occultato e risultato essere hashisc, 10 grammi di droga contenuta in un involucro di carta plastificata trasparente e già suddivisa in otto pezzi, pronta per essere venduta.
Inoltre, S.D., privo di documenti di identificazione, è risultato inottemperante al decreto di espulsione dal territorio italiano emesso dal Questore di Bari in data 24 aprile 2009.
Al termine degli accertamenti, il cittadino straniero S.D., senza fissa dimora e senza alcuna attività lavorativa, è stato tratto in arresto poiché responsabile di detenzione illegale di hashisc e di violazione all’art.14 comma 5 del Decreto L. vo 286/1998 e successive modificazioni (Legge Bossi-Fini).