Grazie alle confidenze di alcuni giovani del ‘popolo della notte’ reggiano, i carabinieri hanno arrestato questa mattina a Brescello, con l’accusa di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di munizioni, il nipote di un uomo ritenuto boss della ‘ndrangheta in Calabria.
L’uomo, un 30enne, imprenditore edile, è finito in manette dopo che i carabinieri hanno scoperto e sequestrato, all’interno di un monolocale, mezzo etto di cocaina e quattro munizioni calibro 12 a pallettoni.