Dipendente Università Bologna agli arresti domiciliari per violenza sessuale

Un dipendente amministrativo dell’Universita’ di Bologna, bolognese di 48 anni, e’ agli arresti domiciliari per violenza sessuale e atti osceni in luogo aperto al pubblico. Per lui l’accusato di aver palpeggiato una collega e una addetta alle pulizie. Nei suoi confronti i carabinieri della stazione Bologna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare chiesta dalla pm Alessandra Serra e concessa dal gip Valentina Tecilla.E’ stata la collega, una bolognese di 43 anni a fare partire l’inchiesta: nel settembre del 2008 l’uomo ha cercato di abbracciarla e baciarla ma e’ stato respinto. E nel novembre dello stesso anno l’ha raggiunta alle spalle e le ha palpeggiato il seno. A quel punto la donna ha segnalato l’accaduto al preside e questi al rettore che ha inviato l’esposto in Procura. Sentita, la dipendente ha raccontato che la stessa cosa era accaduta ad un’addetta alle pulizie, anche lei bolognese 43enne, che poi ha confermato.