Il Protocollo firmato dalla Provincia di Reggio Emilia e sette banche presenti sul territorio reggiano per anticipare ai lavoratori di aziende senza liquidità la cassa integrazione straordinaria sta già dando risposte concrete a lavoratori e ad imprese e il punto sull’operatività della procedura prevista dall’intesa è stato fatto a Palazzo Allende nei giorni scorsi, alla presenza dell’assessore provinciale al Lavoro Gianluca Ferrari, dei rappresentanti degli istituti di credito e delle parti sociali.
Ad oggi le aziende prese in carico dalle banche sono: Eurocasting di Reggio Emilia, Eurofrigo di Reggio Emilia, Tandem di Rubiera, Ugolotti di Reggio Emilia, Cerfine di Toano, CM di Correggio, CMC di Correggio, Zincatura Reggiana di Cadelbosco sopra, Erkap di Cadelbosco sopra. I sette istituti di credito che finora hanno aderito al protocollo sono: Banca Reggiana, Cassa Padana, Banca di Cavola e Sassuolo, Cariparma, Unicredit, Banca Popolare Emilia Romagna, Banco di San Geminiano e San Prospero.
Oltre a queste imprese un protocollo analogo promosso da Provincia e Comune di Gualtieri ha consentito, già alcuni mesi fa, l’anticipazione della Cassa integrazione straordinaria ai lavoratori della ditta Tecnogas di Gualtieri. Si sta inoltre valutando la situazione di altre imprese, che stanno segnalando difficoltà di liquidità. I lavoratori coinvolti sono già alcune centinaia, ma i plafonds messi a disposizione dalla banche, grazie all’accordo con la Provincia, sono in grado di dare ulteriori risposte.
Al termine dell’incontro è stata comune la valutazione positiva dello strumento innovativo dell’anticipazione sociale della Cigs, che grazie alla Provincia di Reggio e alle banche, in collaborazione con le parti sociali, è stato possibile mettere in campo, in modo tangibile e concreto nell’interesse di lavoratori, famiglie ed imprese.
“Questi buoni risultati – ha commentato l’assessore al Lavoro Gianluca Ferrari – ci permettono di dire che di fronte alla crisi siamo riusciti ad equipaggiare il nostro mondo del lavoro con uno strumento nuovo ed efficace, che tra l’altro sta facendo scuola in altre parti d’Italia. Ora è necessario continuare il lavoro che l’Unità provinciale anticrisi ha già avviato diversi mesi fa, evitando proposte di doppioni e concentrandoci nel presidiare e monitorare tutte le richieste. Occorre perciò un’informazione puntale tra aziende coinvolte, sindacati e banche. Per quanto riguarda la Provincia, oltre al monitoraggio, lo sforzo sarà quello di coinvolgere ulteriori istituti di credito, in modo da essere pronti ad ogni evenienza, già dopo l’estate. Inoltre, la Provincia stiamo rendendo operativo in queste ore, grazie alla disponibilità di alcune banche, un meccanismo che consentirà anche l’anticipazione della Cassa integrazione ordinaria, sempre per quelle aziende che dimostrino una situazione di non liquidità”.
L’assessore Ferrari ha infine anticipato che “al fine di tastare la concreta efficacia dello strumento, è previsto prossimamente un incontro con i lavoratori interessati dal provvedimento di anticipazione sociale della cassa integrazione”.