Alcuni inquilini di case popolari, stamani, si sono rivolti preoccupati alle sedi del Sunia e della Cgil chiedendo spiegazioni in merito a un volantino lasciato nelle cassette della posta da un candidato della Lega Nord, che, se eletto, promette di impegnarsi per la vendita delle case popolari del Comune di Modena.
Vendita delle case, viene esplicitato nel volantino, che avverrà a prezzi agevolati e senza bisogno di fare il mutuo per i cittadini italiani….
Proprio ieri, durante un partecipato convegno del SUNIA, si denunciava la mancanza effettiva (diversa cosa è la propaganda….) nelle politiche del Governo, di un vero Piano casa che contenga, come centrale fra i suoi interventi, il tema degli affitti.
Da tempo, come Sunia e Cgil, denunciamo il tema dell’emergenza casa nel nostro Paese, sottolineando come il costo dell’affitto o le rate sempre più insostenibili di un mutuo contratto spesso per decine di anni, incidano sul reddito delle famiglie in maniera sempre più evidente, incrementando il rischio di povertà fra le famiglie dei lavoratori e dei pensionati, anche a Modena.
Il diritto alla casa è un diritto fondamentale di cittadinanza e non può essere dipendente dall’etnia, dall’età, dal sesso, dalle condizioni socio economiche delle persone.
In questo senso centrale è, oggi, anche nel nostro territorio, una risposta forte di case in affitto a prezzi accessibili.
Spiace constatare invece che, anche a livello locale, la speculazione elettorale e la propaganda per ottenere qualche voto in più portino a fare proposte, oltre che inattuabili, del tutto incoerenti con i bisogni di quelle famiglie modenesi che necessitano di alloggi a canoni sostenibili.
Noi oggi abbiamo bisogno di aumentare e non di svendere il patrimonio pubblico, qualificandolo attraverso le dovute manutenzioni, e dobbiamo scommettere sull’edilizia residenziale sociale, anche attraverso progetti di riqualificazione urbana e attraverso il recupero degli alloggi sfitti.
Dobbiamo prevenire gli sfratti, ampliando le risorse sui Fondi a sostegno dell’affitto per affrontare con idonei strumenti la tutela delle persone colpite dalla crisi economica, riportando al centro il diritto alla casa e dando prioritariamente risposte alle persone che oggi sono in lista di attesa per le case popolari.
Le risorse che oggi vengono investite su questi obiettivi sono prioritariamente quelle dei Comuni e quelle della regione Emilia-Romagna.
Il Governo, di contro, ha invece bloccato anche le risorse precedentemente impegnate dalla Finanziaria Prodi (550mln di euro) presentando una bozza di un ipotetico Piano casa, ancora fumoso nei contenuti, del tutto inadeguato e privo di soldi “veri”.
Forse è bene che la Lega Nord, nei volantini, si ricordi anche di questo.Segreteria CGIL Modena – Segreteria SUNIA Modena