Ci sono due specie di sciocchi: quelli che non dubitano di niente e quelli che dubitano di tutto; noi oggi stiamo dubitando sulla situazione di crisi profonda che si è creata all’interno del Partito Democratico. Ci sono persone come il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi, che sembrano non vivere la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere un’altra vita e intanto il tempo passa, i problemi restano e diventano sempre più numerosi e giganteschi.
Notiamo, non con stupore, che il Sindaco uscente di Sassuolo, probabilmente non rieletto, sembra essere molto preoccupato per,a suo dire, il mal di pancia della coalizione di centro destra. Pensiamo che l’uscita dal PDL del Dott. Bertacchi non potesse essere strumentalizzata in modo migliore da chi si appresta a lasciare la carica di Sindaco di Sassuolo a Caselli. Certo, che dover prendere atto della nomina di Menani ad assessore alla sicurezza nella prossima giunta, delega ora propria di Graziano Pattuzzi, sembra stia portando qualcuno a perdere la ragione. Mentre il Sindaco, o chi per lui, si apprestava a stilare un comunicato scialbo, privo di contenuto e probabilmente carico di odio nei confronti di qualcuno,a poche centinaia di metri si consumava l’ennesima rapina ad un istituto bancario. Questa sarebbe la città sicura che riceveremo in eredità dall’Amministrazione guidata da Graziano Pattuzzi? Il Sindaco pensi a cercar di risolvere i problemi della città invece di impiegare il tempo a far campagna elettorale! Pensi a quello che è successo recentemente all’interno del suo partito, alle prese con le dimissioni del segretario e di mezzo direttivo con accuse politiche molto pesanti fatte nei confronti dello stesso Sindaco e di altri componenti storici del partito. Pensi alla sua coalizione che non sa bene ancora da chi sarà composta, chi gli darà appoggio leale e chi invece non aspetterà altro che accoltellarlo alle spalle per farlo capitolare. Il centro destra è unito attorno a Caselli ora più che mai, come non lo è mai stato il centro sinistra che ancora una volta è composto da uno “spezzatino” di varie correnti ideologiche per nulla omogenee, i cui rappresentanti sembrano essere più interessati alla visibilità personale e ai loro interessi piuttosto che al bene del paese. Se era necessario dover fare un passo indietro per far fare due passi avanti alla città, Menani non ha esitato a farlo. Se il toto poltrone ipotizzato dal Sindaco e che coinvolge il consigliere della Lega Nord, ha il fine di creare tensioni all’interno del centro destra, Pattuzzi rimarrà per l’ennesima volta deluso. Non si vincono le elezioni gettando fango sugli avversari, ma si vincono presentando un programma che soddisfi le aspettative della cittadinanza.
Francesco Menani Lega Nord Padania.