L’equipe di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria Policlinico di Modena, guidata dal prof. Giorgio de Santis, ha eseguito su E.C., nel pomeriggio di ieri un intervento di ampia pulizia chirurgica dei tessuti necrotici muscolari dell’arto inferiore destro, sede del trauma da schiacciamento, per giungere sui tessuti sani.
È stata quindi applicata una medicazione avanzata per ottenere una rigenerazione di tessuto che consenta in un secondo tempo la chiusura plastica delle logge muscolari esposte. Successivamente l’equipe di Chirurgia Maxillo – facciale guidata dal prof. Luigi Chiarini ha eseguito la stabilizzazione delle fratture della mandibola. Complessivamente l’intervento è durato 7 ore.
La paziente è tutt’ora ricoverata nella Struttura Semplice di Chirurgia Vascolare, diretta dal prof. Tiziano Curti, ed è in discrete condizioni di salute. Nei giorni scorsi E.C. ha ricevuto la visita di numerose amiche e accanto a lei ci sono sempre i genitori. Le cure saranno complessivamente di lunga durata.
Giorni intensa attività terapeutica e consultazioni, invece, per M.A., il ragazzo teatino di 22 anni, giunto al Policlinico dall’ospedale di Teramo, sabato 25 aprile e ricoverato nel Reparto di Terapia Intensiva Post-Operatoria diretto dal prof. Alberto Pasetto. Il paziente presenta una patologia da schiacciamento degli arti superiori e toracica per cui è stato sottoposto alle necessarie procedure diagnostico-terapeutiche, da parte della Struttura Complessa di Chirurgia della Mano (diretta dal dott. Antonio Landi), e della Struttura Complessa di Chirurgia Toracica, diretta dal prof. Uliano Morandi. La sua prognosi, comunque rimane riservata.