Approvate dal Consiglio comunale di Modena le due delibere relative alla parte pubblica e a quella privata del comparto Pip 10 di Ponte Alto Sud. In entrambi i casi la votazione ha visto favorevole la maggioranza e contraria la minoranza.
Il comparto oggetto di intervento è quello a nord ovest di Modena, posto di fronte alla tangenziale Pirandello. La superficie complessiva è di 161 mila metri, di cui il 70% è di intervento pubblico e il 30% di intervento privato. Buona parte delle aree sono destinate a servizi e a forestazione in fregio alla tangenziale, la superficie edificabile che verrà utilizzata è, quindi, pari a 50 mila metriquadrati: 35 mila di parte pubblica e 15 mila di parte privata. Il piano particolareggiato individua un asse stradale centrale su tutto il comparto, che divide in due porzioni le superfici fondiarie. La strada ha un’ampiezza di 10 metri 50, è affiancata su ambo i lati da circa 320 parcheggi pubblici, e presenta una sede pedonale a nord e una pista ciclabile a sud, che si va a collegare con il Pip 8 e a raccordarsi con la ciclabile nella zona della Barchetta. L’asse stradale si connette con la viabilità esistente attraverso la realizzazione di una rotatoria che metterà in collegamento il comparto con la zona Pip 8, “così da lasciare solo il traffico più leggero sulla zona e sulla via Emilia” spiega l’assessore alla Programmazione e Gestione del Territorio Daniele Sitta. “Al fine di agevolare gli interventi – prosegue – è stata prevista un’ampia flessibilità gestionale della dimensione dei lotti: grandi, medi e piccoli. Gli interventi che si vanno a realizzare prevedono una forte riduzione del consumo energetico, soprattutto di energie non rinnovabili, una corretta gestione dei rifiuti, la razionalizzazione dell’accessibilità delle persone e delle merci, e la riduzione e prevenzione dell’inquinamento. Gli insediamenti che verranno realizzati beneficeranno di questo miglioramento a livello di dotazione energetico e ambientale, ma non solo loro: è previsto un impianto di teleriscaldamento a servizio anche del comparto già esistente”.