Allagamenti, frane e smottamenti nel piacentino. Mareggiate sulla costa ferrarese e allerta per la situazione del Po: l’Agenzia regionale di Protezione civile traccia i primi bilanci dell’ondata di maltempo che ha interessato nelle ultime 24 ore la provincia di Piacenza e la costa ferrarese. Un’ondata preannunciata dall’allerta dell’Agenzia sabato scorso, 25 aprile, sulla base delle previsioni meteo dell’Arpa, in stretto contatto con il Dipartimento nazionale della Protezione civile.
Nel pomeriggio e durante la serata di ieri, nel territorio piacentino sono stati registrati complessivamente 90 millimetri di piogge, con picchi di 30 millimetri nelle due ore nei comuni di pianura. I disagi maggiori si sono verificati con le esondazioni del fiume Arda, del torrente Tidone e dei canali di bonifica nei Comuni piacentini di Borgonovo Val Tidone (dove ci sono stati numerosi interventi per l’allagamento di un Istituto tecnico statale, di cantine private, campi e aziende agricole), Cortemaggiore (nella frazione di San Martino), Sarmato (in località Agazzino), Castel San Giovanni (allagamenti di cantine e garage nelle private abitazioni), Caorso (dove sono state coinvolte abitazioni private e sottopassi stradali); allagamenti anche nei territori di Chiavenna Landi, Rivergaro, San Giorgio Piacentino, Pianello Val Tidone, Piozzano Bosco di Papa. Si sono verificate inoltre interruzioni su numerose strade provinciali: i tecnici della Provincia di Piacenza sono al lavoro per ripristinare la viabilità.
Gli interventi della Protezione civile nel piacentino
Dal pomeriggio di ieri sono intervenute una decina di squadre di volontari del coordinamento provinciale di Protezione civile di Piacenza, cui si sono affiancate stamani due squadre di volontari del coordinamento provinciale di Parma, attrezzate con motopompe e idrovore inviate dal Centro di pronto intervento idraulico Cerpic che ha sede a Tresigallo (Ferrara). Volontari e mezzi della Protezione civile stanno lavorando a fianco delle squadre dei Vigili del fuoco. L’Agenzia regionale di Protezione civile sta seguendo l’evoluzione della situazione, in raccordo con le Prefetture, i Comuni, l’Arpa, l’Aipo (Agenzia interregionale per il fiume Po), i servizi tecnici regionali, le Province, i Consorzi di bonifica.
La situazione sulla costa
Sulla costa ferrarese ci sono state onde di altezza superiore ai 4 metri accompagnate da raffiche di vento sui 70 km/h, che hanno causato l’allagamento di alcuni stabilimenti balneari, in particolare nelle località di Lido Volano, Lido delle Nazioni e Lido Spina nel Comune di Comacchio.
Allerta per la situazione del Po: la piena è attesa per domani, tra pomeriggio e sera
La piena del Po si è formata nelle ultime ore in Piemonte, a causa delle intense precipitazioni: nelle ultime 72 ore sono caduti in media 100 millimetri di pioggia nel bacino del fiume Tanaro in provincia di Alessandria. Dopo il passaggio atteso nel pomeriggio di oggi a Isola Sant’Antonio (Alessandria), gli esperti della Protezione civile regionale e di Arpa prevedono che la piena arrivi domani, tra pomeriggio e sera, in territorio piacentino, con una portata stimata sui 7 mila metri cubi al secondo. L’Agenzia regionale di Protezione civile, in base ai dati forniti dal Centro funzionale Arpa Sim in accordo con Aipo, ha emesso un’allerta con stato di attenzione per le aree golenali delle province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia.
Le previsioni
In base ai dati meteo Arpa, una debole perturbazione persisterà sul territorio regionale – in particolare nella provincia di Piacenza – con piogge deboli, localmente a carattere di rovescio, fino alla mattina di giovedì 30 aprile.