Alcuni cittadini e anche alcuni organi di stampa si sono interrogati nei giorni scorsi riguardo alla possibile presenza di amianto e altri rifiuti tossici nell’area ex Silan, dove è in corso la demolizione dei fabbricati qui preesistenti. Ecco le precisazioni dell’assessore comunale ad Ambiente ed Urbanistica Mirco Arletti.
“Con l’approvazione del progetto di urbanizzazione è stato prescritta prima di ogni altra operazione di demolizione l’eliminazione di ogni parte contenente amianto e la verifica sulla possibile presenza di inquinamento nel terreno. Nel maggio del 2007 – spiega Arletti – è stato presentato all’Ausl progetto di bonifica delle coperture di amianto. Le operazioni di bonifica sono avvenute sotto il controllo dell’Ausl stessa, che ha richiesto inoltre integrazioni al piano di bonifica per lo smantellamento di alcuni manufatti interni allo stabilimento. Contemporaneamente sono stati effettuati carotaggi nel terreno senza riscontrare contaminazioni dovute alla presenza di serbatoi interrati: inoltre era già stato rimosso tutto il materiale interno allo stabilimento e la parte della tintoria era stata svuotata da ogni materiale all’atto della cessazione dell’attività negli anni ‘93-‘94. Con l’avvenuta bonifica è stata autorizzata l’avvio della demolizione tuttora in corso. Si precisa che, completata la demolizione, in accordo e con la supervisione di Arpa, saranno effettuati altri carotaggi nel terreno di sedime dei fabbricati al fine di una corretta bonifica e smaltimento dei serbatoi interrati presenti sotto i capannoni. Si ricorda infine che dopo la demolizione e bonifica di quest’area totalmente urbanizzata, oltre alla costruzione di palazzine residenziali, si procederà a rendere disponibile per i cittadini un parco pubblico senza alcuna spesa per il Comune”.