È stata approvata con il voto favorevole dei gruppi di maggioranza e l’astensione della minoranza la variante al piano operativo comunale che consentirà la realizzazione della pista ciclabile di Tre Olmi, via Barchetta e via D’Avia. La delibera sul progetto definitivo dell’opera pubblica è stata presentata in aula dall’assessore all’Urbanistica Daniele Sitta.

“Questi 2600 metri di ciclabile – ha spiegato l’assessore – di cui un chilometro circa è già stato realizzato, serviranno ai trasferimenti urbani, collegando alla città le frazioni di Tre Olmi e Freto. Avranno anche una valenza turistica e ricreativa per raggiungere i laghi di Campogalliano. La complessità dell’opera si deve all’alto numero di espropri, a circa 50 differenti proprietari. Al Comune – ha concluso Sitta – sono arrivate in tutto 5 osservazioni, 3 delle quali sono state accolte”.

Ercole Toni, Pd, ha affermato: “questa importante opera si aggiunge alla ricca rete di piste ciclabili che valorizza il nostro territorio. I costi saranno di un milione e centomila euro, per realizzare e rendere in sicurezza il manufatto”.

Mauro Manfredini, Lega, ha citato un punto pericoloso della strada di via Ponte Alto: “le piste ciclabili vanno bene, ma non esistono solo i ciclisti, c’è anche chi usa la macchina per lavoro”.

Enrico Artioli, Pd, ha detto: “i chilometri accumulati di piste ciclabili sono notevoli e mi chiedo quando raggiungeremo o supereremo Ferrara tra le città amiche della bicicletta”.

L’assessore ha precisato che sono in tutto 190 i km di ciclabile sul territorio comunale: 138 di ciclabili accanto alle strade, 15 all’interno dei parchi e 37 in percorsi naturalistici. “Il 20% dei modenesi utilizza la bicicletta, e se non ci fossero loro i problemi di viabilità sarebbero quasi impossibili da risolvere”, ha detto l’assessore: “ci sono ciclabili, come quella di via Buon Pastore, frequentate da 400 ciclisti l’ora”. L’assessore ha ricordato anche i servizi di prevenzione dei furti, sostegno all’acquisto delle bici elettriche, bike sharing.
In dichiarazione di voto, Sergio Celloni, Ppl, ha annunciato un’astensione: “per la mobilità in generale questa amministrazione non ha fatto abbastanza. Io non sono contrario alle biciclette, ma credo che possa coesistere con la mobilità privata automobilistica”.

Andrea Galli, An, ha detto: “non siamo contrari alla pista ciclabile, ma manca la rete di servizi che rendono possibile utilizzarla. Non ci sono i punti scambiatori per prendere le biciclette o per prendere la ferrovia Modena Sassuolo”. Ha inoltre annunciato la propria astensione.

Mauro Tesauro, Verdi, ha ricordato una mozione sul “Piano generale per la ciclabilità”, approvata all’unanimità: “noi verdi – ha detto – riteniamo la bicicletta un patrimonio e un’alternativa possibile all’automobile”.