Qui vi verrà collocato il portierato sociale. Lo ha deciso il Consiglio comunale con il voto favorevole di maggioranza, IdV, e Verdi, contrario di Fi-Pdl e con l’astensione della Lega Nord. Con la delibera si acquista per 140 mila euro il locale del signor Zanfi, al piano terra di Windsor Park, la cui attività di bar attualmente è cessata.
Il protocollo di intesa siglato a dicembre tra il Comune di Modena e la regione Emilia Romagna per lo sviluppo di un progetto innovativo di riqualificazione urbanistica e sociale del comparto prevede la realizzazione di un portierato sociale e di un locale multifunzione da destinare all’infanzia e all’adolescenza, mediante la realizzazione di laboratori per ragazzi, dalle postazioni internet, biblioteche, attività ricreative. “Gli obiettivi della riqualificazione del complesso Windsor Park – ha spiegato l’assessore al Patrimonio Antonino Marino – dove si è determinata una condizione di sofferenza dal punto di vista della sicurezza, determinata in larga parte da condizioni strutturali, riguardano l’integrazione del complesso stesso con il resto del tessuto cittadino, attraverso azioni di natura sociale e interventi strutturali, in particolare grazie all’insediamento di attività e funzioni pubbliche socialmente utili alla popolazione dell’intero quartiere”.
Per il consigliere Adolfo Morandi di Fi-Pdl “con il portierato sociale andrà strutturato, in questo stabile, un servizio che comporterà ulteriori costi di gestione. Ogni volta che ci troveremo di fronte a situazioni di questo tipo dovremo porre rimedio in questo modo? Aggiungiamo sempre più oneri sulla collettività, quando dovrebbero essere gli stessi condomini, che danno appartamenti in affitto a persone di un certo tipo, a contribuire a questa spesa”.
Ubaldo Fraulini dell’IdV ha commentato: “Questo immobile è uno degli esempi di edilizia che non si dovrebbe ripetere. La dimensione degli alloggi, è inadeguata rispetto alle normali dimensioni delle famiglie. Si pensa di risolvere il problema sicurezza con il portierato sociale? Non credo si risolverà, lì bisogna cambiare la struttura degli alloggi. Anche mettere dei bambini a giocare mi rende perplesso. Dopo che viene acquisita la struttura lo sforzo economico del portierato dovrebbe essere sostenuto dai proprietari”.
Antonio Maienza dei Popolari per il Centrosinistra ha affermato che “il quartiere presenta una situazione molto sensibile nelle scale A e B. Con la delibera si va ad acquistare l’area del Bar Sole: quando è stato chiuso e non stazionavano determinate persone la situazione è migliorata. Questa operazione contrattuale è meritevole di positiva considerazione, elimina una situazione patologica portando al ripristino della sicurezza dell’intero stabile. La gestione del portierato va data a persone lì che conoscono la situazione”.
Per Danilo Bossoli del Pd ha commentato: “L’attesa del privato non è fattibile ad oltranza. Questi condomini privati un tempo sono stati realizzati con determinati obiettivi, oggi la situazione è cambiata e i privati lucrano. Prima ci veniva detto che non facevamo nulla adesso ci viene detto che buttiamo via soldi pubblici: ci tocca agire come pubblico perché i privati non sono interessati ad intervenire. Stiamo investendo del patrimonio pubblico per aiutare alla riqualificazione di aree problematiche”.
L’assessore Marino nella sua replica ha affermato: “Compito dell’Amministrazione comunale è di affrontare questi problemi. Uno dei modi per affrontare questi contenitori è il rivedere le caratteristiche edilizie e siamo intervenuti su questo. Siamo stati protagonisti di accordi anche per verificare la tipologia delle residenze all’interno di questi contenitori. Quella di portare servizi pubblici però è una strada che può dare risultati e che vogliamo portare avanti”.
Per le dichiarazioni di voto è intervenuto Mauro Manfredini della Lega Nord: “Prima dell’estate scorsa i sindaci del nord sono stati convocati dal ministro dell’Interno per individuare le disposizioni da mettere in atto per rendere le città più sicure. Nel pacchetto di regole una dice che quando le forze dell’ordine trovano un clandestino l’alloggio viene requisito. Come mai a Modena non viene applicata la legge? Il portierato è una cosa fatta bene, ma state attenti che non sia un inizio: in diverse zone diventa necessario”.
“Se ci sono problemi di sicurezza è perché vi risiedono persone di malaffare. Il portierato sociale non risolverà il problema proprio perché il comparto è frequentato da persone di un certo tipo” ha affermato Morandi.
“Trent’anni fa sono stati fatti questi errori finalizzati alla speculazione massima dei proprietari di questi edifici” ha concluso Fraulini. “Questi errori ci devono servire per non commetterne di altri uguali, perché altrimenti fra 10 anni chi si troverà qui avrà gli stessi problemi se non peggio, con la presenza di ghetti”.