Via libera al progetto di nuovo insediamento produttivo della Ducati di Borgo Panigale. Con la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa parte l’iter per realizzare il nuovo complesso produttivo e la riqualificazione-riconversione delle funzioni dell’area in cui oggi è insediata l’industria motociclistica.
Il nuovo stabilimento – che sorgerà su un’area di circa 62 mila metri quadrati – dovrà accrescere l’efficienza produttiva, innovare i processi attraverso l’impiego delle più moderne metodologie organizzative ma anche migliorare la qualità della vita lavorativa dei suoi dipendenti sia per quanto riguarda il “posto” di lavoro che rispetto ai servizi alla persona. Il tutto in armonia con lo sviluppo e l’integrazione del quartiere dove sorgerà il complesso industriale.
L’accordo è stato siglato a Palazzo D’Accursio, dal presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, dal sindaco del Comune di Bologna Sergio Cofferati, dalla presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti, dal presidente della Ducati Motor Holding Spa Gabriele del Torchio e dal presidente del Consorzio Cooperative Costruzioni Piero Collina.
L’intesa sottoscritta consente alla Ducati, tra l´altro, di rafforzare ed estendere la collaborazione sulla ricerca con la Regione Emilia-Romagna e con il Polo universitario: l’azienda valuterà anche la realizzazione di un centro ricerche su tematiche di interesse per l’intera filiera motoristica di eccellenza presente a livello locale e regionale. Inoltre viene assegnata rilevanza all’ampliamento dell’attuale Museo (che conta ogni anno oltre 40 mila visitatori da tutto il mondo), alla possibilità di integrarlo funzionalmente con il progetto “Fisica in moto” e alla sua attuazione come opportunità di formazione e condivisione delle conoscenze ingegneristiche con il mondo della scuola, la Scuola di restauro moto.
“E´ una buona notizia che in un momento così difficile di crisi economica che colpisce anche le imprese dell’Emilia-Romagna si faccia una scelta così significativa come la costruzione di un nuovo stabilimento”, ha sottolineato il presidente della Regione Vasco Errani. “L’importanza di questo accordo è anche nelle conseguenze che comporterà: prima di tutto la collaborazione sull’innovazione e la ricerca scientifica che Regione, Ducati e Università realizzeranno nei prossimi anni. Poi è importante perché stiamo parlando di un simbolo mondiale, la Ducati, che esprime qualcosa di più di una capacità tecnica e sintetizza bene l’identità di questa terra”.
Per quanto riguarda gli strumenti urbanistici, il Comune e la Provincia di Bologna si impegnano a curare l’elaborazione e approvazione delle varianti al Psc e al Rue, avvalendosi della collaborazione dei privati, con le modalità previste dalla legge regionale 20/00, sia per l’area del nuovo insediamento sia per la riconversione funzionale dell’attuale stabilimento Ducati.
L´area attualmente occupata dal complesso industriale Ducati – posta a cerniera tra il nucleo storico di Borgo Panigale e l´espansione urbana verso ovest – costituirà, in vista della dismissione dell´attività produttiva, una opportunità per l’estensione del tessuto urbano della città. L´area dismessa potrà ospitare un nucleo articolato di funzioni che costituiranno un nuovo perno per la vita del quartiere in cui convivano, oltre alla residenza, anche attività commerciali e attrezzature di servizio ed aree a verde pubblico.
Nei giorni scorsi era arrivato anche il giudizio positivo da parte delle organizzazioni sindacali (Fim, Fiom, Uilm territoriali ed Rsu aziendale) sulla nuova localizzazione. A questa valutazione si è aggiunto un ulteriore impegno per la ricerca in collegamento con le università e con la rete Alta tecnologia promossa dalla Regione, per il consolidamento occupazionale e il miglioramento delle condizioni dei lavoratori, coerentemente con quanto già convenuto a più riprese negli accordi aziendali.