La Bretella Campogalliano-Sassuolo dovrà risolvere anche il problema del traffico nel centro di Rubiera e nel distretto ceramico reggiano. E’ quanto ha chiesto questa mattina un gruppo di amministratori reggiani al presidente della Regione Vasco Errani, in visita a San Polo, dopo che il 28 marzo scorso il Cipe ha finanziato con 235 milioni di euro il primo tratto della Bretella. Dopo oltre trent’anni, il Governo – grazie anche al personale impegno del presidente del Consiglio, Romano Prodi – ha infatti finalmente sbloccato questa importante opera che prevede di prolungare l’autostrada del Brennero, realizzando un nuovo casello nei pressi della via Emilia, connettendola con lo scalo merci di Marzaglia e con la tangenziale di Modena (un secondo tratto dovrà condurre fino a Sassuolo).


In occasione della visita di Errani a San Polo, la presidente della Provincia di Reggio Sonia Masini – con gli assessori Gobbi, Spaggiari, Rivi e Ferrari ed il dirigente Tagliavini – i sindaci ed i consiglieri provinciali del distretto ceramico, ed i consiglieri regionali Rivi e Salsi, hanno dunque ribadito al governatore “la assoluta necessità di ricomprendere all’interno del progetto che sarà coperto da questo primo finanziamento un nuovo ponte sul Secchia a Rubiera, il collegamento con la strada provinciale Rubiera-Casalgrande e la variante a sud del centro di Rubiera”. “Un collegamento est-ovest che non soffochi più il centro abitato di Rubiera e che consenta al traffico pesante diretto al distretto ceramico di accedere direttamente all’autostrada è indispensabile”, ha detto la presidente Masini annunciando anche la disponibilità della Provincia “a garantire competenze progettuali a favore di queste opere”.

Il presidente Errani ha riconosciuto la priorità dell’intervento, affermando di avere ben presente le problematiche di traffico nella zona di Rubiera e si è impegnato a risolverle, manifestando interesse per la disponibilità dimostrata dalla Provincia. Il governatore si è quindi detto intenzionato a convocare in tempi brevi un tavolo interistituzionale con Regione, Province di Reggio e Modena, Comuni per definire i contenuti del progetto e i possibili scenari successivi a questa prima tranche di finanziamento.

“E’ stato un incontro decisamente positivo – ha commentato la presidente Masini – L’interesse della Regione lascia davvero ben sperare nella realizzazione di un’opera da tempo attesa tanto a Reggio quanto a Modena per risolvere i problemi della viabilità nel distretto ceramico, migliorando i collegamenti, ma anche la qualità di vita ed ambientale in molti comuni”.