Da oggi a domenica 9 marzo, a Bologna, la seconda edizione di ‘BilBOlbul. Festival Internazionale di fumetto‘. A cura di Hamelin Associazione Culturale, la rassegna prende il nome dall’omonimo personaggio creato da Attilio Mussino, cento anni fa.


Tra gli eventi speciali di questa edizione, l’omaggio a Gianni De Luca con una mostra che aprirà i battenti domani presso il Museo Civico Archeologico. L’antologica, la prima vera mai realizzata, vuole tributare un omaggio al maestro indiscusso del fumetto italiano, scomparso nel 1991, e creatore del personaggio de Il Commissario Spada, nonchè interprete di grandi classici come la trilogia Shakespeariana (Amleto, La tempesta e Romeo e Giulietta), Il Giornalino di Gian Burrasca, La freccia nera e le biografie a fumetti di Totò e Marilyn Monroe, e Paulus.

La sezione ‘Fumetto e jazz’ analizzerà, invece, il rapporto che da sempre gli artisti del disegno hanno avuto col mondo musicale afro-americano: dai classici di Robert Crumb, Guido Crepax o Munoz e Sampayo, a Louis Joos, uno dei padri del fumetto belga odierno, che nel corso degli anni ha realizzato opere dedicate a Thelonius Monk, Mingus e tanti altri musicisti. La sua opera, inedita in Italia, viene presentata al Museo della Musica. Tra gli altri ospiti del festival, anche Blutch, uno dei più importanti disegnatori del panorama francese, che ha dedicato al jazz gran parte del suo lavoro.

Per il focus sui fumetti internazionali sono in calendario anche due mostre dedicate ad artisti statunitensi e cinesi. Tre gli autori americani ospiti: Anders Nilsen, Kevin Huizenga e Paul Hornschemeier. A rappresentare la Cina, invece, Hok Tak Yeung e Chihoi Lee: entrambi provenienti da Hong Kong, sono tra i fondatori del collettivo-rivista ‘Springroll’, vero e proprio fenomeno di culto nella capitale. Tra gli altri eventi in programma, la mostra su Christophe Blain, interprete dei fumetti d’avventura, e la personale su due artisti italiani di fama internazionale: Gabriella Giandelli e Stefano Ricci.