I migliori tra i piloti che corrono, quali titolari di licenza sportiva rilasciata dall’ufficio sportivo dell’Automobile Club Modena, hanno partecipato a 398 gare e per 397 volte sono saliti sul podio nel corso dell’anno passato. Hanno ottenuto 132 le vittorie, cui si aggiungono 187 secondi posti e 57 terzi. Questi risultati sanciscono che la 32a edizione del campionato sociale è tra quelle da ricordare, negli annali. Gran dominatrice la Ferrari.
Tutti ricordano per la casa di Maranello, solo, i titoli iridati piloti con Kimi Raikkonen e costruttori, nella F.1. Si dimenticano che la Ferrari 430 GTC ha dominato in tutti i campionati Gran Turismo dove è prevista la classe GT2, spaziando: dal Sol Levante, all’Europa, sino ad arrivare all’America. Un impero, agonistico, quello del Cavallino rampante dove il sole non tramonta mai.
Non da meno sono stati anche i risultati ottenuti dalla Maserati. Ha vinto la classe regina nel campionato Gran Turismo FIA.
Fabrizio Giovanardi, andato oltre Manica, ha conquistato il titolo piloti nel campionato inglese Turismo, BTCC, mettendo in fila tutti i “santoni” della specialità.
La sua verve agonistica ha fatto onore al suo soprannome, “piedone”.
Sia pure storpiato, è l’incitamento corale alle sue imprese da parte del pubblico, che lo ha eletto a beniaminio incitandolo anche con striscioni ed una valanga di richieste d’autografi. Grande la soddisfazione, pertanto, per il Presidente Angelo Orlandi ed il Direttore Giovanni Conti che hanno fatto gli onori di casa venerdì sera, alla presenza delle massime Autorità cittadine.
Un riconoscimento speciale piloti è stato assegnato anche ad Andrea Bertolini e Andrea Montermini per i risultati conseguiti al volante della Maserati MC12 e della Ferrari 430GTC nei campionati Gran Turismo cui hanno partecipato.
Scendendo dal settore professionistico, da annoverare le vittorie assolute di Giancarlo Lenzotti, il senatore che domina da anni nella Renault Clio Cup, e di Alan Scorcioni nel trofeo Mitsubishi Rally.
Stagione in affanno, invece, per Maurizio Ceresoli nel campionato Mondiale Turismo dove ha corso nel trofeo indipendenti, non ha mai avuto una vettura competitiva, il tutto condito da una bella serie di sfortune.
Claudio Bergamini ed Alessandro Milani sono stati i migliori nella categoria riservata alle gare in salita e su terra.
Tra i copiloti, la vittoria è andata a: Luca Amadori, che ha replicato anche un brutto incidente al Rally delle Valli Piacentine in cui era già incappato nel 2006. Incidente che lo ha tenuto fermo, per alcuni mesi.
Alle sue spalle Andrea Ingrami.
Lungo l’elenco dei premiati nelle autostoriche. Nel settore velocità, è emerso Piero Corazzari, cui si affiancano i successi, in salita, di Giovanni Palmieri.
Nei Rally Rino Righi non ha avuto avversari. Stessa cosa dicasi per Massimo Panari, nella regolarità.
I suoi risultati hanno costretto al secondo posto Paolo Garribba navigato da Francesco Vigarani che però si è visto preceduto, nella classifica riservata ai copiloti, da Cristina Biagi.
Andrea Marani si è aggiudicato una specialità emergente: la “regolatità sport”.
Il premio alla carriera è andato a Giordano Consoli.
E’ il presidente dell’associazione degli ufficiali di gara dell’Automobile Club Modena. Tra questi appassionati, che passano intere giornate e nottate svegli e in qualsiasi condizione del clima, sono da ricordare, per l’oscura ma insostituibile presenza e professionalità, i commissari di percorso.
Loro sono gli angeli custodi dei piloti per quanto concerne il controllo dei livelli di sicurezza e rapidità d’intervento, sia nelle gare in pista sia su strada.
Come tradizione, l’appuntamento con la premiazione del campionato sociale è anche l’anteprima alla prossima stagione agonistica.
S’inizierà il 5-6 aprile con la 7a edizione dell’Historic Challenge.>BR>
A seguire il clou della stagione : la 33a edizione del Rally città di Modena, il 24-25 maggio.
La conlusione è prevista per il 14 settembre, a Sestola, con la cronoscalata riservata alle vetture storiche.