Trentamila metalmeccanici hanno invaso oggi Bologna con la manifestazione regionale che ha caratterizzato lo sciopero di otto ore della categoria per il contratto.

Un corteo colorato e allegro, pieno di giovani e di lavoratori immigrati, con una forte presenza dei gruppi dirigenti delle altre categorie e delle confederazioni Cgil Cisl Uil regionali e di tutti i territori, ha seguito un percorso inusuale sui viali della città, con una sosta a Porta Lame per la deposizione di una corona al monumento dei partigiani, al canto di Bella ciao.

La manifestazione si è conclusa nel cuore di Bologna, in piazza Nettuno, dove hanno parlato Luigi Zanini del coordinamento Uilm regionale, il segretario generale Fiom regionale Gianni Scaltriti e Cosmano Spagnolo della Fim nazionale, richiamando i punti centrali della piattaforma per il rinnovo del contratto: aumento salariale, riforma dell’inquadramento unico, riduzione della precarietà, contrattazione dell’orario di lavoro. “Richieste ragionevoli – hanno sottolineato i dirigenti della categoria -, sulla base delle quali ci aspettiamo una conclusione rapida del rinnovo contrattuale”.

Soddisfatti i sindacati regionali anche per la compatta adesione allo sciopero, che ha coinvolto l’80-90 percento dei metalmeccanici nell’industria e nella cooperazione, con blocco totale di moltissime fabbriche grandi e piccole.