Lidia Yusupova, rappresentante del popolo ceceno e candidata al premio Nobel per la Pace nel 2006; Salek El Haissen Abba, Segretario Generale Ugs, e Brahim Dahane, rappresentanti del Popolo Sahrawi; Omer Abdalla Mohamad, rappresentante del Popolo Eritreo, responsabile rapporti internazionali del Sindacato Eritreo.
Sono quattro i rappresentanti dei popoli “adottati” dal Tavolo Provinciale per la Pace e dai Comuni di Albinea e Cadelbosco nell’ambito delle iniziative legate alla Marcia della Pace “Perugia-Assisi”, in programma domenica 7 settembre.
Quest’anno la Marcia della Pace rappresenta il “cuore” del Programma provinciale di educazione alla pace per il 2007 “Facciamo la pace”, approvato e finanziato dalla Regione Emilia Romagna con un contributo di 22mila euro.
Comuni e associazioni del territorio, coordinati dalla Provincia di Reggio Emilia, e in collaborazione con “La scuola di pace di Reggio Emilia”, hanno dato vita a un programma che ha preso avvio il 26 settembre al cinema Rosebud con l’anteprima del festival del cinema africano “Travelling Africa – Specchi d’Africa per un cinema che riflette” rivolto alle scuole e che si concluderà il 21 novembre al Circolo Arci Fuori Orario, con un dibattito sul movimento pacifista in Italia, a cui parteciperanno Raffaella Bolini dell’Arci Nuova Associazione, Flavio Lotti del Tavolo Nazionale per la pace, e don Fabio Coorazzina di Pax Christi.
Densa di appuntamenti la settimana che precede la Marcia e che vedrà la presenza a Reggio e provincia dei 4 rappresentanti dell’ONU dei Popoli.
Momento centrale del programma la giornata del 2 ottobre: alle 18, nella sala del consiglio provinciale a Palazzo Allende, Lidia Yusupova, rappresentante del popolo ceceno; Salek El Haissen Abba, e Brahim Dahane, rappresentanti del Popolo Sahrawi; Omer Abdalla Mohamad, rappresentante del Popolo Eritreo, incontreranno i rappresentanti delle istituzioni reggiane; alle 21 ci si sposterà in sala del Tricolore del Comune di Reggio Emilia dove si svolgerà un incontro pubblico sul tema “Facciamo la pace. Tutti i diritti umani per tutti” che sarà coordinato da Paolo Pobbiati, presidente di Amnesty International Italia.
Il programma dettagliato di tutte le iniziative lo trovate comunque allegato.
Importante è stato anche il lavoro svolto dall’Arci Solidarietà che ha permesso di arrivare a un coordinamento rispetto ai pullman che domenica 7 porteranno i reggiani a Perugia. Sul sito della Provincia, che sarà aggiornato anche nei prossimi giorni con eventuali nuove informazioni, sono infatti inseriti i riferimenti di enti e associazioni che organizzano i pullman.
Lidia Yusupova, ospite del Tavolo provinciale per la pace, è una giurista ed è membro del Memorial Grozny, centro per i diritti umani.
Candidata al Nobel per la pace nel 2006, insignita nel 2003 del Martin Ennals Prize, il più prestigioso riconoscimento per i diritti umani, e nel 2005 del norvegese Rafto Foundation Award, Lidia Yusupova è oggi una delle personalità più in vista della Federazione Russa. Nata a Grozny 45 anni fa, non ha mai lasciato la sua casa nel corso di tutti questi anni di guerra. Il suo incontro con alcuni esponenti del centro per i diritti umani Memorial di Mosca risale al 2000. A loro racconta fatti ed episodi di cui è stata testimone nel corso di quegli anni. A seguito di quell’incontro accetta di aprire una sezione dell’associazione a Grozny, e comincia così a raccogliere i casi di violazione dei diritti umani. Raccoglie oltre 3mila casi di violenze sulla popolazione civile, oggi pubblicati nei voluminosi rapporti dell’associazione Memorial. Il suo ufficio si maplia, le assegnano un altro giurista, un autista e un investigatore. Per 6 anni lavora senza sosta ottenendo anche qualche risultato come l’incriminazione di 24 soldati russi. Grande amica di Anna Politovskaja, la giornalista russa assassinata il 7 ottobre 2006, anche Lidia ha ricevuto minacce e intimidazioni.