“Occorre effettivamente fare chiarezza in tempi rapidi e in modo univoco sulla questione della formula societaria che avrà in gestione il nuovo Istituto tumori della Romagna: mi preoccupano le dichiarazioni del segretario provinciale della Cgil di Forlì Santolini e quindi voglio unire la mia voce alla sua per chiedere che vertici dell’Azienda Usl e delle istituzioni si pronuncino a questo proposito”
“Affidare unicamente al settore privato la gestione di beni non negoziabili come la salute e la ricerca contro il cancro sarebbe oltremodo dannoso, soprattutto alla luce del fatto che l’intero reparto oncologico dell’ospedale di Forlì verrà trasferito nel nuovo centro di Meldola. Anni di esperienza ci hanno oramai insegnato che privato non significa automaticamente miglioramento della qualità del servizio offerto al cittadino, anzi coincide molto spesso con logiche legate al dover far cassa che penalizzano i più deboli. È chiaro che come comunisti il nostro auspicio rimane sempre che la partecipazione pubblica in settori cruciali come quello sanitario resti prevalente, determinante e qualificante”.
(Donatella Bortolazzi, capogruppo del PDCI all’Assemblea Legislativa della Regione Emilia – Romagna)