Un centro storico ‘vivo’, con più negozi e alberghi per i turisti, un luogo di aggregazione per i giovani e un mercatino degli ambulanti il sabato mattina. Più spazi dedicati al parcheggio delle auto per raggiungere il mercato settimanale degli ambulanti del giovedì. Una maggiore promozione delle attività commerciali presenti in paese, in particolare in occasione delle festività o in alcuni periodi dell’anno.
Sono alcune delle richieste degli operatori commerciali e dei cittadini di Nonantola interpellati nelle scorse settimane da Confesercenti attraverso la somministrazione di un questionario. La ricerca, realizzata per conto di Confesercenti dallo studio “Notari Ricerche” di Carpi, verrà presentata domani, giovedì 24 maggio alle 20,30 in occasione del Convegno pubblico organizzato presso la Sala di Cultura del Comune di Nonantola (via Roma 19 – piazzetta del Pozzo).
Coordina e presiede l’incontro Fabrizio Zoboli, presidente di Confesercenti Nonantola. La presentazione della ricerca è affidata a Lorenzo Notari dello studio Notari Ricerche. Intervengono Federica Nannetti, assessore allo Sviluppo economico del Comune di Nonantola, e Vittorio Coen, responsabile sindacale di Confesercenti Nonantola.
Sono 176 i questionari raccolti (dei 300 distribuiti) che fotografano le percezioni nei confronti della rete commerciale nonantolana da parte degli imprenditori e degli stessi abitanti.
“Siamo molto soddisfatti della risposta alla nostra iniziativa sia da parte degli operatori commerciali che dei cittadini – spiega Vittorio Coen, responsabile sindacale di Confesercenti Nonantola –. La quantità dei questionari raccolti, ma soprattutto la ricchezza di dati e informazioni raccolte confermano l’interesse sollevato dalla nostra indagine. Diverse sono le questioni affrontate dagli intervistati: abbiamo raccolto degli spunti che serviranno, tra l’altro, in sede di confronto e di programmazione con l’amministrazione comunale”.
Dai dati raccolti tra i commercianti in sede fissa emerge una realtà commerciale fatta di “micro” imprese attive, per la maggioranza di esse, da non più di dieci anni, dove operano uno o due addetti. Gli imprenditori chiedono un centro storico più vitale e più ricco di negozi e vedono con favore la possibilità di organizzare un mercatino degli ambulanti il sabato mattina. Ma lamentano un calo generalizzato delle vendite, dovuto prevalentemente alla crisi economica e alla concorrenza della grande distribuzione. Gli operatori commerciali – che dichiarano di essere gratificati dalla propria attività – non nutrono eccessive preoccupazioni per il futuro.
I commercianti ‘ambulanti’ chiedono all’amministrazione e alle istituzioni preposte di verificare con più regolarità gli abusivismi e di garantire la qualità della merce che viene esposta e venduta. Si valuta inoltre indispensabile un parcheggio per “migliorare l’afflusso dei clienti al mercato”.
I cittadini, che dichiarano di frequentare il mercato del giovedì mattina spesso o saltuariamente, chiedono tra l’altro al Comune di promuovere nuove iniziative per attrarre sempre più persone e turisti in centro, ma anche di organizzare un mercato il sabato mattina per agevolare chi durante la settimana è impegnato al lavoro.