Forte preoccupazione viene espressa dai Comunisti Italiani della Zona Ceramica riguardo alla vicenda Emilceramica.
“In primo luogo – dice Luigi Valerio, capogruppo PDCI a Fiorano – siamo perplessi rispetto alla modalità decisionale assunta dall’azienda che
propone unilateralmente la mobilità e licenziamento per 152 lavoratori, in un Distretto ove la concertazione è stata sempre considerata la via maestra del confronto. Le ricadute di tali decisioni rischiano tra l’altro di azzerare un’intera classe di lavoratori tra cui anche quanti sono risultano caratterizzati da professionalità ed esperienza annosa”.
“Se la via della ristrutturazione aziendale e di bilancio annunciata è quella del taglio dei posti di lavoro – aggiunge Antonello Biondi, segretario di sezione a Maranello – siamo convinti che si rischi una battaglia di retroguardia, in un’epoca in cui la concorrenza interna ed estera si vince con gli investimenti in tecnologia e sui processi produttivi
piuttosto che col risparmio sulla manodopera”.
“Ci adopereremo – concludono Giuseppe Viola e Franco Bergonzoni, capogruppo e assessore a Formigine – perché i Consigli Comunali siano sensibilizzati al problema che vede in gioco la serenità ed il futuro di decine di famiglie della zona e solleciteremo i Sindaci perchè si facciano portavoce con l’azienda del disagio sociale crescente”.