“Quanto approvato dalla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati in merito alla introduzione di una tassa di soggiorno è un errore, l’ipotesi di applicarla nella nostra provincia sarebbe autolesionismo”. È questo il commento del Presidente provinciale Federalberghi-Confcommercio Amedeo Faenza, alla notizia del varo dell’articolo che prevede per i Comuni l’introduzione di una tassa sul turista.


“In realtà – precisa Faenza – abbiano a suo tempo registrato la condivisibile e positiva dichiarazione del Sindaco di Modena Giorgio Pighi, secondo la quale il comune di Modena non applicherà comunque questo ulteriore appesantimento dei costi per gli albergatori e mi auguro che un medesimo atteggiamento ispirato al buon senso venga tenuto anche da tutti gli altri sindaci della provincia di Modena.

La preoccupazione di Federalberghi si fonda anche sulla considerazione che nel nostro territorio, nonostante una lieve ripresa del turismo nel 2006, il settore continua ad essere in sofferenza, risentendo del protrarsi del periodo di stagnazione economica e dei consumi, certo non compensata dalle presenze d’affari.
“In effetti – dice Faenza – Modena e il territorio limitrofo stanno attraversando una profonda crisi strutturale derivante da una forte contrazione delle presenze d’affari, anche in relazione al calo dell’apporto in passato assicurato dagli eventi fieristici.

La tassa di soggiorno graverebbe le imprese turistiche di un nuovo balzello, che contribuirebbe a portare l’Italia fuori mercato, a mettere a rischio migliaia di posti di lavoro ed a far perdere migliaia di visitatori in quegli stessi Comuni che dall’introduzione della tassa pensano di arricchirsi, pensiamo all’effetto che produrrebbe su un territorio come il nostro che deve combattere ogni anno e ogni giorno contro il calo delle presenze.

“Il Parlamento e le Regioni debbono quindi impedire – conclude Faenza – che questo Governo porti il turismo italiano a sbattere contro il muro della concorrenza mondiale, frantumando in un attimo i segnali di ripresa registrati nel 2006”.