La Corte d’assise d’appello di Bologna ha condannato in secondo grado a 15 anni e 4 mesi per l’omicidio Biagi Cinzia Banelli, prima brigatista pentita delle nuove Br, riducendo di 8 mesi la pena di 16 anni stabilita in primo grado.
La Corte ha infatti concesso l’attenuante speciale solo sulle armi, ma l’ha esclusa per l’omicidio del giuslavorista bolognese.
Soddisfazione dal legale della famiglia Biagi, Guido Magnesi. In aula, stamattina, erano presenti anche la moglie del professor Biagi, Marina Orlandi, e la sorella Francesca.
Dopo la pronuncia della Corte d’Assiste d’Appello di Roma per l’omicidio D’Antona, per la Banelli la sentenza di oggi rappresenta una sconfitta rispetto alla sua richiesta di riconoscimento dello status di collaboratrice. “Ricorreremo in Cassazione” ha detto l’Avvocato della Banelli Grazia Volo.