Il Comune di Sassuolo lancia una gara di appalto per la gestione dell’intero capitolo energia e calore relativo a tutti gli stabili di proprietà comunale.
L’appalto intende affidare la gestione degli impianti di produzione calore con le relative centrali termiche tramite un “Servizio energia”, ovvero l’erogazione dei beni e servizi necessari a mantenere le condizioni di comfort negli edifici nel rispetto delle vigenti leggi in materia, a favorire l’uso razionale dell’energia, la sicurezza e la salvaguardia dell’ambiente, provvedendo nel contempo al miglioramento del processo di trasformazione e di utilizzo dell’energia.
Di fatto si tratta di affidare ad un unico soggetto le attività di messa a norma degli impianti, di adeguamento delle centrali, di fornitura dell’energia e dei combustibili necessari in modo da coinvolgere nell’economia di gestione il soggetto affidatario che – attraverso una prospettiva di gestione della durata di 5 anni – possa raggiungere alcuni importanti obiettivi:
• la messa a norma del parco caldaie esistenti;
• la sostituzione delle caldaie a gasolio con caldaie a metano e sostituzione di parte delle caldaie a metano con caldaie sempre a metano, ma ad alto rendimento in modo da ridurre ulteriormente i consumi e le emissioni in atmosfera;
• introduzione di sistemi di controllo in tempo reale ( telecontrollo ) che oltre alle informazioni sullo stato degli impianti permettano un reale risparmio in termini energetici con benefici sia di tipo economico che ambientale;
• introduzione di sistemi alternativi di produzione di energia attraverso l’attivazione dello specifico punteggio tecnico previsto nella procedura di gara che premia progetti che prevedano l’uso di energie alternative e/o rinnovabili oltre a tecnologie e logistiche a basso impatto ambientale;
• compartecipazione sui benefici nei prezzi di acquisto dei carburanti (in particolare metano) dovuti alla sinergia che le imprese operanti nel settore hanno dalla gestione di un numero di impianti e quindi un volume di consumi ben superiore a quelli del solo comune di Sassuolo.
Questo tipo di gestione è stato concepito per gli edifici di competenza della amministrazione (uffici, scuole, servizi comunali, ecc) mentre per quelli gestiti da altri soggetti (circoli, società sportive, ecc ) verrà attribuita al servizio solo l’attività di conduzione, manutenzione e gestione, mentre la fornitura dei combustibili resterà a carico dell’utilizzatore a causa dell’ imprevedibilità negli orari di funzionamento e della necessità di adeguare alle necessità degli utilizzatori i parametri da cui deriva il consumo di combustibile.
L’appalto riguarda 53 centrali termiche con relativi impianti di produzione di calore a servizio del patrimonio immobiliare di proprietà o in uso all’Amministrazione Comunale. Cinque di questi impianti sono alimentati a gasolio, i restanti a gas metano di rete.
Gli impianti risalgono mediamente alla metà degli anni ottanta mentre i meno recenti sono degli anni settanta e a causa dell’età non sono in stato di completa efficienza e conservazione.
La gestione degli impianti prevede la conduzione, con accensione e spegnimento programmati degli impianti stessi, e la manutenzione periodica programmata.
Dal punto di vista funzionale la maggior parte degli impianti ha grosse carenze che si ripercuotono sul comfort climatico degli edifici serviti e sul consumo dei combustibili usati; la maggior parte di queste carenze sono dovute all’anzianità degli impianti stessi e, in alcuni casi, alle mutate condizioni di utilizzo e della conformazione architettonica dei fabbricati serviti.
L’affidamento del servizio (la gara d’appalto è stata indetta a fine giugno) avrà durata, a partire da settembre 2006, di 5 anni e, se la legislazione in vigore lo consentirà, il servizio potrà essere rinnovato per altri 3 anni, alle stesse condizioni economiche, con l’esclusione dell’importo relativo alle opere di riqualificazione, messa a norma, telecontrollo e contabilizzazione dell’energia termica.
L’importo complessivo per 5 anni di prestazioni è stimato in 4 milioni e 304 mila euro.
L’affidamento del servizio sarà effettuato con il metodo dell’offerta più vantaggiosa: non sarà valutato solo il prezzo ma anche la qualità tecnica dell’offerta e la capacità organizzativa dell’offerente. Particolare attenzione verrà data alle proposte di riqualificazione tecnologica che prevedano l’utilizzo di fonti d’energia rinnovabili e/o combustibili ecologici, tecnologie e logistiche a basso impatto ambientale, processi e prodotti dotati di certificazioni ambientali nazionali ed europee. In questo modo al termine dell’appalto il comune sarà dotato, a costi sostanzialmente inalterati rispetto a quelli attuali, di un sistema di produzione di calore più efficiente, completamente a norma e di elevate caratteristiche ambientali.