La battitura del grano, fino ai primi decenni del secolo scorso, rappresentava la fine di un duro ciclo di lavoro: dopo la mietitura con la falce, si poteva finalmente riporre l”oro giallo’ nel granaio e preparare i pagliai. L’avvenimento era seguito da una grande festa sull’aia, tra musica, balli e merende a base di salumi, pane e vino.


L’atmosfera dell’epoca si può rivivere alla ‘Festa d’la batdura’ che si terrà a Loiano, sull’Appennino bolognese, dal 12 al 16 luglio.
L’appuntamento, giunto alla decima edizione, è una delle più significative manifestazioni dedicate all’agricoltura e alla valorizzazione della civiltà contadina della zona. Protagonista della festa è il grano, insieme ai lavori agricoli ad esso collegati. Si vogliono mostrare, a chi non li ha conosciuti, i riti del lavoro agricolo di un tempo e offrire in
degustazione e vendita anche i prodotti delle attuali coltivazioni biologiche.

Per le vie del paese ci sarà la dimostrazione di arti e mestieri del mondo contadino (trebbiatura, impagliatura, lavorazione della treccia).
Verranno esposte macchine agricole e animali da fattoria. Ci saranno balli e canti tradizionali della montagna, e una sfilata in costume. Non
mancheranno gli stand gastronomici, con degustazione e vendita di vini e prodotti tipici: salumi e carni certificate, formaggi biologici, pane
montanaro, dolci e biscotti al farro e alle castagne, liquori a base di erbe aromatiche. In programma giochi e attività per i bambini, nonchè escursioni guidate nelle Valle del Savena e dell’Idice. Info: 051/6543611 o Loiano.