Sarà il quartetto d’archi Astrolabio a inaugurare, con il concerto di stasera alle 21 nella chiesa parrocchiale di Montetortore di Zocca, la serie di appuntamenti in Appennino della rassegna musicale “Armonie tra musica e architettura”.
Lo spettacolo, a ingresso gratuito, si apre con l’omaggio a Mozart, nel 250° anniversario della nascita, per proseguire con il preludio della “Carmen” di Bizet, un brano da “Peer Gynt” di Grieg, uno dallo “Schiaccianoci” di Tchajakovskij, la fantasia dalla “Vedova allegra” di Lehar e la “Suite spagnola” di Albeniz.
La rassegna, giunta ormai alla decima edizione, è promossa dalla Provincia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”, anche con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e artistico.
Nella chiesa parrocchiale di San Geminiano si trova un fonte battesimale seicentesco, mentre nell’area si può ammirare ancora l’originale campanile del ‘700, ricavato da una torre dell’antico Castello, già menzionato nel 1220 in una bolla di papa Onorio III.
Il quartetto Astrolabio è composto da Emma D’Angelo, Giuliana Vandelli, Laura Falavigna e Mario Nobile, che al repertorio classico e cameristico affiancano trascrizioni di brani famosi del repertorio sinfonico e operistico in modo inconsueto per un gruppo d’archi.